LUCIA GENTILI
Cronaca

Boom di cantieri in centro: "Aiuti per i commercianti"

Il sindaco di Tolentino Sclavi ha incontrato l’assessore regionale Antonini "Lavori in 91 edifici solo nella parte storica della città: serve un intervento".

Il sindaco Mauro Sclavi in Regione ha incontrato l’assessore Antonini

Il sindaco Mauro Sclavi in Regione ha incontrato l’assessore Antonini

Un documento – che sarà redatto da Regione e Comune col supporto di Confartigianato – da presentare alla struttura commissariale affinché possa dare vita a una norma per i ristori. È l’obiettivo spiegato dal sindaco di Tolentino Mauro Sclavi dopo l’incontro di ieri in Regione con l’assessore al commercio Andrea Maria Antonini. Il primo cittadino ha descritto in un report le particolari condizioni in cui versano commercianti e ristoratori della città. "Nel centro storico attualmente ci sono 91 cantieri post-sisma – ha spiegato Sclavi –, 52 richieste sono in fase di istruttoria, 129 sono conclusi (ma qualcuno deve ancora terminare di smontare) e altri 32 cantieri stanno per partire. Sono 304 le pratiche attive. In viale Vittorio Veneto 25 ci sono cantieri in azione, 7 in istruttoria, 12 sono conclusi ma altri 6 cominceranno a breve, per un totale di 50 pratiche attive. Tali numeri sono fondamentali per redigere il documento e chiedere un sostegno, un sussidio per le attività in difficoltà. Ho fatto il giro delle sette chiese, ho bussato a tutte le porte per questo: l’attenzione per il settore c’è ed è altissima, ma le esigenze sono tante".

Ieri Sclavi inoltre ha consegnato ad Antonini le richieste scritte dei commercianti (in un primo momento erano presenti anche la presidentessa e la vicepresidentessa dell’associazione Tolentino commercio centro storico, Monica Fammilume e Annarita Ortolani, ma l’assessore ha ritardato l’appuntamento, per cui è stato il sindaco poi a fare da intermediario). "Tolentino può fare da promotore e apripista per un nuovo strumento normativo generale, che riguarderà anche gli altri Comuni del cratere, a sostegno delle attività – ha dichiarato il sindaco –. I criteri dovranno essere circostanziati e stringenti, come ad esempio il numero dei cantieri, il calo del fatturato ecc. L’assessore Antonini ha preso atto e la dirigente Daniela Tisi sta lavorando per il documento. Importante anche la spinta di Confartigianato. È un lavoro corale. Il commissario Guido Castelli è sempre presente e sensibile a questi temi, penso che farà il possibile". In passato, nei Comuni con la zona rossa i commercianti hanno potuto usufruire di misure straordinarie e specifici contributi per la ripresa, mentre i negozianti di Tolentino hanno dovuto affrontare tutti i costi di gestione senza sostegni, pur subendo un calo della clientela e dei ricavi.

Lucia Gentili