
di Lucia Gentili
Dal bonus annuale per i nuovi nati all’esenzione totale dal pagamento della tassa sui rifiuti per i nuovi residenti, e dell’addizionale Irpef per i redditi fino a 8.500 euro. E ancora: l’esenzione dal pagamento delle imposte Tari, Tosap e sulla pubblicità del 100% per le nuove attività d’impresa; l’esenzione totale dal pagamento degli affitti dei locali ed esercizi pubblici commerciali e artigianali di proprietà comunale per il periodo di chiusura a causa dell’emergenza Covid-19. Sono le misure che il Comune di San Ginesio adotta, tra contributi, incentivi e agevolazioni fiscali e tributarie, per il triennio 2020-2022. Obiettivo: il rilancio economico e sociale del paese. Il sindaco Giuliano Ciabocco, insieme al vice Daris Belli, che ha la delega al bilancio, puntano a favorire l’insediamento di nuovi residenti e di nuove attività commerciali. "Sono misure di contrasto al costante calo demografico, soltanto in parte dovuto alle conseguenze del terremoto e dell’emergenza sanitaria", spiega l’amministrazione comunale. Un rilancio che cerca di passare anche attraverso i "Presepi del borgo", le creazioni artistiche di Maurizio Piergiacomi, che fino a stasera si potranno ammirare nell’Oratorio dei lumi e sulle vetrine di piazza Gentili. "Per il sostegno dei contribuenti e dei nuclei familiari residenti – spiega il responsabile dell’area finanziaria, Giulio Del Bello – ci sono il bonus annuale in favore dei nuovi nati fino a 500 euro, l’esenzione totale della Tari per i nuovi residenti e dell’addizionale Irpef per i redditi fino a 8.500 euro. Per le nuove attività d’impresa che si insedieranno nel Comune, scatta l’esenzione dal pagamento delle imposte Tari, Tosap (tassa occupazione suolo pubblico) e sulla pubblicità del 100% nel primo anno, del 75% nel secondo e del 50% nel terzo. Per tutte le attività d’impresa esistenti nel territorio, esenzione totale del pagamento degli affitti dei locali di proprietà comunale nei periodi di chiusura a causa dell’emergenza Covid, riduzione della Tari ed esonero dal pagamento della Tosap per i periodi in cui le attività sono state costrette a usufruire degli spazi antistanti per poter rispettare il distanziamento e per i titolari di concessioni o autorizzazioni per l’esercizio del commercio sulle aree pubbliche. Questi interventi si aggiungono, nel solo 2020, al sostegno economico di circa 20mila euro garantito alle famiglie e alle preziose associazioni territoriali nell’organizzazione dei centri estivi, agli investimenti fatti in manutenzione e in progettualità nelle scuole, per circa 80mila euro; al potenziamento del servizio dei mezzi e dei trasporti, inclusi il quarto autista e il bus scolastico, per circa 45mila euro; ai servizi di manutenzione viaria per 172mila euro, poi di parchi pubblici, di giardini e delle aree cimiteriali (altri 135mila).