Mozione sul controllo del vicinato respinta da parte della maggioranza. La proposta era stata discussa nell’ultimo coniglio comunale, portata all’attenzione al consiglio dal gruppo di opposizione Centro Destra Sangiustese.
"Siamo consapevoli che non è lo strumento risolutivo per la riduzione della microcriminalità – ha sottolineato la minoranza consiliare guidata dall’ex candidata sindaco Elena Pompei (nella foto) –, ma restiamo convinti che il controllo di vicinato sia un valido strumento per integrare il lavoro delle forze dell’ordine, che naturalmente rimane di primaria importanza, tant’è che questo strumento è stato adottato da molti altri Comuni a noi vicini".
Proprio di recente, infatti, questo strumento è stato promosso dal Comune di Corridonia, tramite un’assemblea pubblica. "Il fatto che questo strumento venga adottato da molti Comuni limitrofi significa che gli altri amministratori sono tutti fessi e che forse il nostro è più intelligente? Cosa ne penserebbe la cittadinanza sangiustese, se fosse preventivamente informata, sarebbe favorevole o contraria – si domanda l’opposizione –. Il respingimento deriva solo dal fatto che la proposta viene dall’opposizione? Non condividiamo la risposta del sindaco Andrea Gentili. Chiamare il 112 è necessario in caso di emergenza, ma si procede a fatto avvenuto, mentre qui stiamo parlando di prevenzione. Il controllo del vicinato è uno strumento che collega i cittadini, le forze dell’ordine e l’amministrazione, facendoli comunicare maggiormente".
Diego Pierluigi