REDAZIONE MACERATA

"Bilancio, la spiegazione non torna"

Sul caso della giacenza di cassa interviene Papiri: "L’assessore Morresi è smentito dai numeri"

"Bilancio, la spiegazione non torna"

"Quale mistero si cela dietro la gestione delle risorse pubbliche del Comune di Civitanova?". Dimitri Papiri (Kleos-Civitasvolta) parla di "questione inquietante perché l’assessore Morresi, costretto a rispondere sulla giacenza di cassa dopo un accesso agli atti del Pd, riesce a dire cose completamente fuori luogo". La premessa è che al 21 novembre Banca D’Italia segnala che nei conti correnti di Tesoreria ci sono 20,4 milioni di euro. Il Comune conferma specificando che 3,4 sono vincolati e per Papiri la domanda è: "Come mai i 17 milioni liquidi e utilizzabili sono fermi nei conti e piuttosto si violano norme sull’indebitamento per accendere nuovi mutui?". Bolla la risposta di Morresi come "incomprensibile, contraddice la Ragioneria e, più grave, gli atti di bilancio 2023-2025 e 2024-2026". "L’assessore - incalza Papiri - parte dal 2022 per dimostrare che la cassa al 31 dicembre era di 19,1 milioni, vincolata per 17,2 milioni di cui gran parte, 11 milioni, contenuti nel fondo pluriennale vincolato. Ma basterebbe consultare il bilancio per scoprire che solo 5,9 milioni vengono certificati come vincolati". Anche quando Morresi affronta la situazione attuale non convince Papiri: "Parla di 13,8 milioni di cassa vincolata dimostrando concetti sbagliati, numeri incredibilmente diversi dai documenti pubblici e formali. Afferma che il fondo pluriennale vincolato bloccherebbe 8,5 milioni di cassa eppure, dal bilancio di previsione appena approvato, a dicembre 2023 l’Fpv vale la somma, sicuramente irregolare, di zero euro".

Papiri conclude il suo intervento denunciando "reticenze incomprensibili sulla gestione della liquidità di cassa, generosamente utilizzata per feste e luminarie natalizie che stanno raggiungendo il record dei 200.000 euro e che diviene enigma vero quando nel bilancio di previsione si certifica che la cassa al 31 dicembre 2023 sarà di 13,1 milioni: oggi è stabilmente sui 20 milioni e viene complicato immaginare spese per un saldo negativo di 7 milioni da effettuare compulsivamente sotto Natale. Se sono dati inventati va ricordato che stiamo parlando di un bilancio, se sono dati veri o verosimili sarebbe un vero saccheggio".

Lorena Cellini