REDAZIONE MACERATA

Biciplan, confronto su Castennou

Il quartiere di Porto Recanati contesta le modifiche alla viabilità. Incontro con i cittadini per discuterne

L’assessore portorecanatese ai lavori pubblici Lorenzo Riccetti oggi sarà nei locali dell’ufficio Iat

L’assessore portorecanatese ai lavori pubblici Lorenzo Riccetti oggi sarà nei locali dell’ufficio Iat

"Il mio interessamento per Castennou deriva dal fatto che è il quartiere dove sono nato e cresciuto, quindi sono pronto a confrontarmi con i residenti sul biciplan. L’importante è che non ci siano pregiudizi, né tifoserie politiche. Anzi, potrei anche prendere in considerazione l’ipotesi di non invertire il senso di marcia in via Pastrengo, via Castelnuovo e via Rosselli". A dirlo è l’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Riccetti che oggi alle 18, nei locali dell’ufficio Iat, si incontrerà con gli abitanti del quartiere Castennou di Porto Recanati per parlare delle modifiche previste nel nuovo (e ormai contestato) piano della mobilità ciclistica.

Il faccia a faccia è stato organizzato dopo che il presidente del comitato di quartiere Castennou, Cristiana Mataloni, aveva affermato di esser contraria a cambiare il senso di marcia in via Pastrengo, che non sarà più un’entrata del paese ma diventerà una strada per uscire dal centro. Sempre lei aveva aggiunto che la popolazione del quartiere non vuole nemmeno che sia invertito il senso di marcia in via Castelnuovo e via Rosselli. "Sarò all’incontro con i cittadini, perché come amministrazione comunale vogliamo essere propensi al confronto e alle buone ragioni – sostiene l’assessore Riccetti –. E vedere che Castennou osteggia il biciplan mi è sembrato un ossimoro, perché parliamo di un quartiere da sempre vittima del così detto traffico parassita. Con tale definizione, intendo tutte quelle auto guidate dai non residenti che passano da Castennou non per fermarsi lì, ma per raggiungere un altro luogo della città. Infatti, uno dei nostri obiettivi è di ridurre gradualmente il traffico nelle aree residenziali".

Ma l’assessore ai lavori pubblici non esclude nemmeno un possibile passo indietro sulla questione viabilità. "L’aspetto primario del biciplan è di cambiare l’assetto di corso Matteotti – riprende Riccetti –, perciò se verranno illustrate motivazioni convincenti potremmo non toccare il senso di marcia di via Pastrengo, via Castelnuovo e via Rosselli. L’importate è non esser a priori contro il cambiamento, una tendenza generale che invece sto notando". E proprio qui si toglie qualche sassolino dalla scarpa. "La dimostrazione di ciò l’hanno data i gruppi di opposizione – sottolinea l’assessore Riccetti –, attraverso la loro raccolta firme dove chiedevano di non fare l’isola pedonale in corso Matteotti, inizialmente annoverata nel biciplan. E dopo hanno continuato a dire no ai percorsi ciclabili nel centro".

Giorgio Giannaccini