Biblioteca piena per ricordare Hideaki

La Sala Castiglioni della biblioteca di Macerata ricorda l'artista giapponese Hideaki Kawano, scomparso a 72 anni. Valente scultore e pittore, ha lasciato un segno nella cultura e nell'arte locale, amato per la sua umiltà e creatività culinaria.

Biblioteca piena per ricordare Hideaki

Biblioteca piena per ricordare Hideaki

Piena la Sala Castiglioni della biblioteca comunale Mozzi-Borgetti di Macerata, per ricordare l’artista giapponese Hideaki Kawano, il 72enne, ex docente dell’Accademia di belle arti trovato senza vita lo scorso 23 maggio nella sua abitazione di via Mozzi. Era morto da alcuni giorni: un amico, non avendo sue notizie, aveva allertato il 118. "Era un valente scultore e pittore, giunto in Italia nella seconda metà degli anni ‘70, prima alla Scuola per Stranieri di Perugia e poi all’Accademia dove si è fatto notare per le sue doti eccellenti – ha ricordato chi gli voleva bene –. Direttore artistico dell’agenzia di comunicazione Iceberg per cui ha disegnato loghi, prodotti, pubblicità, ha curato anche molti cataloghi di mostre d’arte e allestito esposizioni. Era referente per l’Italia di uno degli studi di design giapponesi per il quale ha creato oggetti per i più importanti marchi internazionali e del made in Italy". Dai tanti interventi che si sono susseguiti, alcuni anche molto commoventi, è scaturito il ritratto di un amante della vita. "Era anche un abile cuoco e riusciva a unire la sua cultura orientale con le tipicità locali, dando vita a piatti che erano veri capolavori", hanno aggiunto gli amici. Sempre pronto a dare una mano, umile. Aveva anche uno spiccato senso dell’umorismo. "Una persona che molto ha dato alla cultura e all’arte maceratese e che ha lasciato un segno indelebile nelle tante persone che hanno avuto la fortuna di incrociarlo nella propria vita e di averlo come amico", concludono.