ASTERIO TUBALDI
Cronaca

"Bella Ciao? Ci siamo attenuti alle disposizoni"

Non ci sta proprio Sergio Vincenzoni (nella foto), presidente del corpo bandistico Gigli di Recanati alle critiche sollevate per...

Non ci sta proprio Sergio Vincenzoni (nella foto), presidente del corpo bandistico Gigli di Recanati alle critiche sollevate per...

Non ci sta proprio Sergio Vincenzoni (nella foto), presidente del corpo bandistico Gigli di Recanati alle critiche sollevate per...

Non ci sta proprio Sergio Vincenzoni (nella foto), presidente del corpo bandistico Gigli di Recanati alle critiche sollevate per la scelta di non suonare, durante le celebrazioni del 25 Aprile, il brano "Bella Ciao". "Tengo a precisare che il Concerto musicale Gigli si è attenuto alle disposizioni dell’Anbima nazionale (l’associazione che rappresenta tutte le bande musicali) che aveva consigliato di eseguire solamente l’inno nazionale e il silenzio nell’ottica della sobrietà disposta dal ministero per la morte del Papa. Scelta più o meno condivisibile, anche perché non è facile comprendere appieno il concetto di sobrietà; tuttavia la direzione artistica ha giustamente deciso di seguire e rispettare le indicazioni della nostra associazione nazionale". Vincenzoni, quindi, tiene a sottolineare il proprio disappunto perché "queste polemiche mettono in secondo piano il servizio reso dalla banda e dai suoi musicanti, che svolgono sempre con grande impegno e a volte con qualche sacrificio"