MARIO STOCCUTO
Cronaca

Bel gioco, emozioni e quattro gol. L’Urbania frena la Maceratese

La capolista ribalta i ragazzi di Lilli, ma poi si fa raggiungere da Franca. Ora le inseguitrici sono a –3

La capolista ribalta i ragazzi di Lilli, ma poi si fa raggiungere da Franca. Ora le inseguitrici sono a –3

La capolista ribalta i ragazzi di Lilli, ma poi si fa raggiungere da Franca. Ora le inseguitrici sono a –3

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MACERATESE: Gagliardini; Ciattaglia, Lucero, Mastrippolito, Vanzan; Bongelli, Nasic, Ruani (26’ st Bracciatelli); Marras (26’ st Oses), Cognigni, Vrioni (20’ st Cirulli). All. Possanzini.

URBANIA: Nannetti; Scarcella, Dal Comare, Paoli, Sarli (20’ st Franca); Lani, Bicchiarelli (26’ st Monachesi), Zingaretti; Rivi, Nunez (39’ st Diene). All. Lilli.

Arbitro: Pina di Como.

Reti: 28’ pt Nunez, 41’ pt Cognigni, 19’ st Vrioni, 31’ st Franca.

Note: spettatori circa 1.200; ammoniti Gagliardini e Cognigni nella Maceratese, Antoniucci nell’Urbania; angoli 8-5.

Inizia con un pareggio il girone di ritorno della Maceratese, che vede ridursi il vantaggio sulle inseguitrici, ora distanti soltanto 3 punti. Va però detto con quella con l’Urbania è stata una bella partita, giocata a visto aperto da entrambe le squadre. La Maceratese ha pagato a caro prezzo un paio di amnesie difensive, ma ha saputo offrire sprazzi di bel gioco, mettendo a segno due reti di ottima fattura. Nelle file biancorosse i migliori sono stati il solito Bongelli, Vrioni, Marras e Cognigni, sempre temibile nell’area avversaria. Quanto all’Urbania, difesa solida e ben organizzata, centrocampo positivo soprattutto in fase di interdizione, mentre in avanti Rivi e Nunez si sono confermati clienti ostici per chiunque.

La cronaca. Per quasi mezz’ora non succede nulla e la gara va avanti in perfetto equilibrio, che però viene rotto al 28’ con l’Urbania che va in vantaggio al termine di un perfetto contropiede, avviato da Rivi, proseguito da Lani, che approfitta di un’incertezza dei centrali biancorossi, e concluso in rete da Nunez, solo davanti a Gagliardini. La replica della Maceratese è rabbiosa. Al 34’ cross di Vanzan e testa di Cognigni, col pallone che sfila di poco a lato. Un minuto dopo il cross è di Marras, Nannetti la sfiora quel tanto che basta per mettere fuori gioco Cognigni. Al 40’ ancora Marras e ancora Cognigni che anziché di testa cerca la conclusione in acrobazia, ma non centra la porta. Il gol è nell’aria: al 41’ Bongelli serve in profondità Marras che manda l’ennesimo pallone al centro, trovando Cognigni pronto alla deviazione in rete.

Nella ripresa la squadra di Possanzini parte a tutta birra. All’8’ Vanzan spedisce in area un prezioso pallone, Ciattaglia si trova tutto solo, ma “ciabatta” la conclusione. Al 13’ tripla clamorosa occasione per i biancorossi. Cognigni di testa costringe Nannetti a una super parata, ma è sulla ribattuta stavolta di piede dello stesso Cognigni che il portiere ospite compie un autentico miracolo e respinge, arriva Nasic che cerca la porta ormai vuota ma non è preciso. La Maceratese non dà tregua agli avversari: al 19’ splendida apertura di Cognigni per Vrioni che avanza, si accentra e dal vertice dell’area lascia partire un destro che sorprende Nannetti. Inizia la girandola dei campi e la Maceratese, pur avendo trovato il vantaggio, perde sicurezza e arretra troppo. Al 31’ la gara torna in equilibrio: su angolo battuto da Zingaretti, Gagliardini esce a vuoto (forse contrastato da un avversario) e nella mischia il neoentrato Franca realizza di testa. Le veementi proteste di Gagliardini gli valgono solo un’ammonizione. Ultima emozione alla fine del recupero: Cirulli cerca il generosissimo Cognigni che colpisce al volo, ma da posizione difficilissima manda alto. Al triplice fischio applausi, meritati, per tutti.