Ieri la presentazione dell’evento al ristorante Il Veneziano
Il King & Queen beach volley tour torna protagonista a Civitanova confermandosi una delle manifestazioni sportive più attese della stagione estiva. Quest’anno il torneo giunto alla XXV edizione si svolgerà il 6 e 7 agosto sulla spiaggia delle Corone e vedrà 14 atleti pronti a sfidarsi per conquistare il titolo di re e regina della spiaggia e sfilarlo ai due campioni in carica, Tobia Marchetto e Sara Franzoni. Un’edizione speciale, la 25esima, che è stata presentata ieri al ristorante Il Veneziano, il primo partner storico della manifestazione. "Essere qui oggi ha un significato importante – dichiara l’organizzatore Fulvio Taffoni – in questi anni ho visto crescere il torneo, senza mai dimenticare due concetti a cui siamo molto legati: emozione e tradizione. Venticinque anni di storia, passione e amore per lo sport che hanno visto crescere il King & Queen beach volley tour fino a diventare uno degli appuntamenti estivi più importanti a livello regionale". "Omnia vincit amor", è il motto scelto per festeggiare questa edizione, una massima che racchiude la storia del torneo e che sta a significare – sottolinea Taffoni - "che la determinazione e la passione aiutano a raggiungere ogni traguardo". "Oggi non potevo mancare – prosegue Adriano Bilato, vice presidente nazionale Fipav, con delega al beach volley – era importante esserci per festeggiare i 25 anni di una manifestazione che ha accolto tanti atleti di livello nazionale ed internazionale". La competizione sportiva ha evidenziato la grande forza del connubio tra sport e turismo che si è rivelata una carta vincente. "Il King & Queen – prosegue il vicesindaco Claudio Morresi – è uno dei punti di forza dell’estate civitanovese, un’iniziativa di cui siamo fieri e che, ogni anno, attira un grande pubblico". Presenti alla conferenza anche il presidente regionale Fipav Fabio Franchini, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e la presidente del comitato territoriale Fipav di Macerata Tiziana Ferretti, che hanno condiviso l’importanza del torneo per il territorio civitanovese.
Barbara Palombi