Consiglio comunale di mercoledì sera sospeso per le assenze, tra i banchi della maggioranza, di Pierpaolo Turchi (Vince Civitanova), Gianluca Crocetti (FdI), Piero Croia (FI), Paolo Mercuri (Vince Civitanova) e con Paolo Mercuri (Vince Civitanova) che lascia i banchi in anticipo. L’appello certifica che il centro destra non può garantire il numero legale, che l’opposizione gli nega restando fuori dall’emiciclo.
"Maggioranza ormai allo sbando, ogni consiglio comunale è una Beirut. Anche sul bilancio inciampano ed è evidente che ogni occasione è buona per regolare conti interni che nulla hanno a che vedere coi bisogni dei cittadini" attacca Francesco Micucci, capogruppo del Pd, che critica anche la scelta del centrodestra di bocciare un emendamento di Elisabetta Giorgini (Dipende da noi) mirato a sottrarre 50mila euro dai 207mila destinati a luminarie ed eventi natalizi per dare più risorse ai centri estivi per disabili. "Per il sindaco – è l’accusa – emendamento invotabile per un problema tecnico che il dirigente delle finanze ha smentito, quindi si è trattato di una scelta politica". L’assessore ai servizi sociali Barbara Capponi ha definito la proposta "demagogica" e Fabrizio Ciarapica ha invece spiegato "l’impossibilità di destinare fondi del 2024 a progetti del 2025" e ha difeso l’investimento record per il Natale "una somma stanziata per una programmazione e addobbi destinati a rendere la città attrattiva e sulla quale c’è stato un confronto con le categorie".
Dopo il voto sull’emendamento, respinto, i vuoti nel centro destra hanno provocato la sospensione dei lavori e non è stata votata la variazioni di bilancio che, oltre alle spese per le luminarie, liberava risorse per rimpolpare di 45mila euro lo stanziamento delle spese legali e sarà necessaria riconvocare una seduta a breve per dare all’amministrazione la possibilità di spesa. "Sarebbe il caso – incalza Micucci – sapere come il sindaco ha speso i milioni di euro che aveva per turismo e spettacoli visto che ne chiede altri per il Natale". Rinviato anche il voto sul bilancio consolidato del Comune e il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio.
In apertura di seduta discussa l’interrogazione presentata da Giorgini, critica sulla politica della ciclabilità, a cui ha risposto l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai che ha chiarito come in molte strade di Civitanova non ci siano le misure di sicurezza minime per realizzare le piste ciclabili.
l. c.