Ascoli Piceno, 18 febbraio 2022 - Emma, una bimba di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) di due anni è morta la scorsa notte all'ospedale Salesi di Ancona per una sospetta leucemia fulminante. La piccola, che a inizio febbraio era risultata positiva al Covid, era stata portata dai familiari attorno alle 20 di ieri all'ospedale pediatrico dorico con una febbre altissima.
La bimba stava malissimo e le sue condizioni sono presto peggiorate, tanto che i medici dopo una serie di accertamenti l'hanno portata in rianimazione e intubata. La piccola è però andata in arresto cardiaco ed è morta nella notte.
Bambina di 2 anni morta dopo notte di agonia. L’ipotesi: leucemia fulminante
L'autopsia
La prima ipotesi fatta dai medici ai parenti, che si sono radunati davanti all’ospedale di Ancona, è che possa essersi trattato di una forma di leucemia fulminante. I genitori hanno chiesto comunque di fare luce sull’accaduto con un accertamento autoptico sul corpicino della piccola. Qualche settimana fa Emma, insieme con i suoi familiari era stata positiva al Covid, senza accusare particolari problemi e già da una settimana circa si era negativizzata ed era uscita di casa con la mamma.
Lo strazio della madre
"Amore mio grande, te ne sei andata - scrive sui social la madre, in un post struggente -. Spero di essere stata una mamma brava, giocherellona e pazza come lo eri tu. Ti amo vita mia, sole mio, come faccio adesso senza di te. La tua mamma per sempre".
La direzione sanitaria
In una nota nel pomeriggio l’azienda ospedaliero universitaria 'Ospedali riuniti di Ancona' chiarisce quanto accaduto, in questi termini: la piccola è arrivata al Pronto Soccorso del Salesi intorno alle ore 20. Valutazione del rianimatore: "paziente con febbre vigile e lievemente rallentata nella risposta verbale; tendenzialmente sonnolenta, tampone molecolare negativo". Dopodiché è stato disposto il ricovero in Terapia Intensiva Pediatrica. All'arrivo le condizioni cliniche della bambine sono immediatamente apparse gravissime.
"Alle ore 1,30 primo arresto cardio-circolatorio - prosegue la nota -, eseguite manovre rianimatorie con ripresa del battito cardiaco. Alle ore 3 secondo episodio di arresto cardio-circolatorio, intraprese manovre rianimatorie per 50 minuti senza ripresa del battito cardiaco. Alle ore 4,15 viene constatato il decesso".