Chinenyeze 8. Il centrale francese comincia in sordina, ma poi diventa decisivo, sia a muro che in attacco, nei momenti chiave. Alla fine è lui il "re" della serata con 4 muri in faccia agli avversari, a cominciare dal temuto Keita.
Gargiulo 8. Parte titolare e non tradisce la scelta del coach, diventando un’autentica spina nel fianco per gli ospiti. A lui la "palma" del migliore dalla linea dei nove metri con quattro ace e una battuta sempre insidiosa.
Loeppky 8. La sua prova risulta magari meno appariscente del solito, però c’è tanta sostanza. Bene al servizio (tre punti), positivo in banda.
Balaso 8. Impeccabile, come al solito. In ricezione non tradisce, in difesa si supera in diverse circostanze. Per la Lube è indubbiamente una grande sicurezza.
Boninfante 9. La sua gara è eccellente, tanto che riceve pure il titolo di Mvp. Tiene alto il ritmo di tutta la squadra, riuscendo a rendere giocabili anche i palloni più difficili e mettendo spesso i suoi attaccanti di fronte a un muro a 1. Chiude la sfida con 4 punti personali, frutto di due ace, un muro e un secondo tocco da applausi.
Lugumdzija 7. Risulta l’unico giocatore un po’ in ombra della serata. Il coach lo sostituisce nel secondo set perché il suo rendimento non è il linea con la buona vena del sestetto.
Dirlic 8. Pure stavolta, chiamato in causa a partita in corso, l’opposto dimostra di saper entrare subito nel vivo della contesa. E’ protagonista dell’ottimo avvio di terzo set e chiude il match con 7 punti (due dei quali a muro).
Bottolo 8,5. In questo momento sembra essere il giocatore più in forma della Lube. Splendido avvio di gara, pochissime esitazioni nel secondo set, straordinaria lucidità nel terzo. È il miglior realizzatore della gara (13 punti, 53 per cento in attacco), assieme a Keita, grazie anche a tre muri e due ace.
m. g.