Azienda dei Teatri: "Solo propaganda, ma i conti non ci sono"

Il gruppo consiliare del Pd critica l'Azienda Teatri per mancanza di trasparenza nel bilancio e nel programma delle attività estive, denunciando una gestione poco chiara e costosa.

Azienda dei Teatri: "Solo propaganda, ma i conti non ci sono"

Azienda dei Teatri: "Solo propaganda, ma i conti non ci sono"

Nelle comunicazioni dell’Azienda Teatri e della presidente Maria Luce Centioni "prevale la propaganda, intanto a fine giugno il consiglio comunale non ha ancora approvato il bilancio di previsione che l’azienda ha presentato solo pochi giorni fa". È il giudizio a tinte fosche del gruppo consiliare del Pd (Francesco Micucci, Lidia Iezzi e Yuri Rosati). "Manca la previsione dei conti e delle spese e, ancora più grave, manca il programma delle attività estive. Siamo gli unici, tra tutti i Comuni a vocazione turistica, a non averlo ancora presentato". I numeri vantati dai Teatri per i Dem non bastano: "parlare di 20mila presenze per 46 serate non dice niente, non sono riferite ai singoli eventi e agli spazi utilizzati. Serve solo a dare una illusione ottica di successo. Inoltre non si conosce il piano programma, in cui vengono specificati progetti e finanziamenti e nulla si sa di quante siano le sponsorizzazioni, mentre in passato tutto era monitorato per evitare scostamenti imprevisti". I Teatri gestiscono ogni anno un milione e 100mila euro del Comune: "Una cifra enorme, spesa per spettacoli scollegati i cui costi, spesso, sono spropositati. Questa è la realtà che si cerca di camuffare con la propaganda".