ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Avvocato a processo per stalking: "Perseguitava il compagno della ex"

Un procedimento analogo è stato aperto ad Ancona, con la donna che si è costituita parte civile

Il tribunale di Pesaro, dove si sta svolgendo uno dei processi a carico dell’avvocato maceratese (foto Toni)

Il tribunale di Pesaro, dove si sta svolgendo uno dei processi a carico dell’avvocato maceratese (foto Toni)

Avvocato a processo per stalking nei confronti dell’attuale compagno della ex. Ieri dinanzi al giudice monocratico di Pesaro si è svolta l’udienza nei confronti del legale maceratese. Lui è accusato di aver perseguitato il fidanzato della ex convivente residente nel fanese che si è costituito parte civile, assistito dall’avvocato Mara Roccisano. Un analogo procedimento è pendente anche dinanzi al tribunale di Ancona dove si è invece costituita parte civile la ex compagna dell’avvocato.

"Ci diceva che ci avrebbe fatto licenziare e che ci avrebbe sfiancato economicamente – ha raccontato la ex compagna dell’imputato, assistito dall’avvocato Giovanni Bora e Marco Manfredi, ascoltata ieri in aula che, dopo la fine della sua relazione con il legale, ha iniziato una nuova storia con l’attuale fidanzato, suo collega di lavoro –. Non riusciva ad accettare la separazione. Ha detto che avrebbe chiamato le massime cariche dell’ufficio per il quale lavoriamo per svelare la nostra relazione. Il nostro codice di condotta aziendale prevede che, in caso di relazioni tra i dipendenti, gli interessati sono tenuti a comunicarlo. Lo avremmo fatto, ma lui ci ha preceduto comunicandolo ai nostri superiori prima di noi e mettendoci in cattiva luce. E non solo: più volte siamo stati pedinati da auto che seguivano i nostri spostamenti e in un’occasione ci siamo trovati perfino un drone che ci spiava. E poi lettere anonime e telefonate ai colleghi per sapere se ero presente o se ero in ferie e dov’ero. Mi ha messo anche un gps all’auto. Ho fatto denuncia e ho trovato nel commissariato di Fano una delicatezza unica nel trattare il caso".

L’avvocato è imputato anche in un altro procedimento al tribunale di Ancona con l’accusa di aver avvelenato i suoi cani a Sirolo, tre setter irlandesi. Il 6 febbraio del 2021 aveva scritto sui social (pubblicando anche la foto dei cani morti in giardino) che gli erano stati avvelenati gli animali. Le indagini da parte della forestale avevano ipotizzato una responsabilità del proprietario sull’avvelenamento volontario con veleno per topi.