
L’assessore al bilancio Claudio Morresi
Tariffe dell’acqua, stanno per arrivare nelle case dei civitanovesi le bollette con gli aumenti dell’8 per cento deliberati dall’assemblea di ambito Ato. Conclusa la fase dei calcoli sui consumi del 2024, l’Atac – la società comunale che gestisce il servizio idrico – sta inviando in questi giorni le fatture. Sarà l’ennesimo rincaro che si abbatte sulle famiglie e che va a sommarsi a quello della tassa rifiuti, dell’energia elettrica, del gas, dei beni alimentari.
"Proprio in considerazione di questa dinamica economica abbiamo predisposto un bilancio che, per il 2025, non prevede aumenti di tasse e tariffe comunali, così da contenere l’impatto che avranno le bollette dell’acqua e il resto" spiega l’assessore alle finanze Claudio Morresi. Specifica anche che "le nuove tariffe recepiscono le direttive dell’Arera e sono state decise dai sindaci che fanno parte dell’Ato, con il voto contrario di Civitanova".
L’incremento complessivo stabilito è del 15 per cento, spalmato in un biennio: + 7,8 per cento nel 2024 e + 7.4 per cento nel 2025, stabiliti sulla base dei costi trasmessi all’Arera (l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) dai gestori locali del servizio idrico. "Le bollette in arrivo riguardano il 2024, ma attenzione perché comprendono anche l’eventuale quota del conguaglio per chi ha registrato consumi in eccesso rispetto al contratto" avverte Morresi. Si tratta, per Civitanova, dell’ennesimo ritocco alla tariffa idrica. "Ce ne rendiamo conto – ammette l’assessore – ed è pensando all’impatto che questi aggravi avranno sul bilancio delle famiglie con maggiori difficoltà economiche che abbiamo chiesto, e ottenuto dall’Atac, l’istituzione di un fondo di 250mila euro per calmierare gli aumenti". Un tesoretto che sarà gestito dal Comune attraverso gli uffici dei servizi sociali, che hanno già il quadro della situazione in relazione ai nuclei più deboli.
"Oltre a questo – aggiunge inoltre l’assessore Morresi – ci sarà la possibilità di rateizzare gli importi delle delle bollette e basterà rivolgersi all’Atac per ottenere l’agevolazione, che può essere concessa subito, mentre per quanto riguarda l’accesso al fondo destinato alle famiglie a basso reddito ci sarà da rispettare l’iter della predisposizione del bando e dell’istruttoria delle domande".
Anche per il 2025 il costo dell’acqua aumenterà, di un altro 8 per cento, e per i civitanovesi si tratta di una voce di spesa particolarmente gravosa considerando il grosso aumento che ha subito la tariffa fin dal 2018.
Lorena Cellini