Un atto vandalico, verificatosi nella notte all’inizio della settimana tra le mura di un’abitazione privata a Recanati, ha rischiato di trasformarsi in un grave incidente. Un residente di via Mazzini, proprietario di una casa con giardino, ha denunciato l’accaduto chiedendo maggiore attenzione e misure di sicurezza per contrastare un fenomeno che sembra, purtroppo, sempre più frequente.
Secondo quanto riportato dal proprietario dell’abitazione, qualcuno un paio di giorni prima avrebbe appoggiato un bouquet di fiori, probabilmente un omaggio per una qualche cerimonia, su una delle finestre con grata del suo giardino che, rispetto alla strada, è delimitato da un muro. Il bouquet, avvolto in carta crespa e plastica sottile, non è stato subito rimosso nella speranza che il proprietario lo recuperasse. Tuttavia, durante la notte, tra mezzanotte e le 7 del mattino, ignoti hanno incendiato del bouquet causando la fusione della fioriera in plastica e danneggiando sia la grata che il muro sottostante. "Quella grata dà direttamente sul mio giardino – racconta il residente – dove ci sono molti rami e foglie secche. Se qualche scintilla di plastica fusa fosse caduta all’interno, avrebbe potuto innescare un incendio considerando anche la presenza di un vecchio abete".
Per fortuna, la pioggia della notte ha evitato il peggio, spegnendo il materiale in fiamme prima che il fuoco si propagasse. Le immagini del danno – tra cui una grata incrostata, un muro annerito e una fioriera disciolta – sono state allegate alla denuncia, ma il rischio corso, sottolinea il proprietario, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Il residente, che ha già sporto denuncia ai carabinieri e prevede ulteriori segnalazioni ai vigili urbani, ha voluto evidenziare un problema più ampio. "Abitando in zona Duomo, mi rendo conto che gli atti vandalici sono ormai quasi all’ordine del giorno: auto danneggiate, edicole sacre distrutte, rifiuti e bottiglie rotte lasciati ovunque". La richiesta è chiara: "Forse sarebbe il caso di sollecitare l’amministrazione comunale affinché vengano installate telecamere di sorveglianza anche in questa zona".
Il caso di via Mazzini si aggiunge a una serie di altri simili episodi che, secondo i residenti, richiedono un intervento immediato per garantire maggiore sicurezza.
Antonio Tubaldi