GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Attilio Pierini, il basket piange il suo gigante buono. "Non ci crediamo"

Il mondo dello sport in lutto. Traumi al cranio e al torace: la moglie Francesca Polli lotta tra la vita e la morte all’ospedale di Teramo

Attilio Pierini, portorecanatese morto a 38 anni

Attilio Pierini, portorecanatese morto a 38 anni

Macerata, 25 giiugno 2020 - Non è stata ancora restituita ai familiari la salma del portorecanatese Attilio Pierini, e ora l’autorità giudiziaria deciderà se eseguire sul corpo il riscontro diagnostico oppure se sarà necessaria l’autopsia (il funerale non è stato ancora fissato). Mentre la moglie Francesca Polli è tuttora ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Teramo, dove sta lottando tra la vita e la morte, con gravi traumi al cranio e torace. È quanto emerge l’indomani dal tragico incidente avvenuto sull’autostrada A24, che è costata la vita al cestista di 38 anni.

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Pierini era al volante della sua Audi Q5 e, insieme alla moglie, si stava dirigendo a Roma. Ma poco prima del traforo del Gran Sasso, la carreggiata era a doppio senso di marcia per via di alcuni lavori. Secondo una prima ricostruzione, l’Audi del portorecanatese si è spostata nell’altra corsia, ma poi è stata centrata da un autoarticolato Volvo che andava in senso opposto. Un impatto che non ha dato scampo al 38enne.

Adesso l’intera Porto Recanati è sotto choc, per aver perso il gigante buono. A Recanati, i bimbi del centro estivo di minibasket hanno osservato un minuto di silenzio. "Fatichiamo a crederci – dice Marco Mandolini, amico di Pierini –. Ci eravamo visti di sfuggita il giorno prima, stava andando a prendere il sole in spiaggia. Attilio era una persona eccezionale, bonaccione e benvoluta. Il basket era tutta la sua vita". "Lo conoscevo da una vita, era più di un fratello – racconta un amico di infanzia –, ma anche un ragazzo d’oro e lui non meritava nulla del genere. Una persona rara che non ho mai visto litigare con qualcuno, oltre a un atleta serio con uno stile di vita sano".

Al coro degli addii pure Ferdinando Moroni, ex presidente dell’Adriatica Basket, dove Pierini aveva mosso da piccolo i primi passi: "Un ragazzo solare e sempre disponibile, a cui si poteva solo che voler bene. Fino a 18 anni ha vestito la nostra maglia, per poi passare a Recanati dove è stato leader e capitano. L’anno scorso aveva avuto un brutto infortunio ma con tenacia era tornato in campo malgrado l’età". "Una notizia terribile che ha sconvolto la nostra comunità – ha invece commentato il sindaco Roberto Mozzicafreddo –, e lascia tutti senza parole e nell’incredulità di aver perso un giovane nel fiore dell’esistenza".