Atenei in prima linea per il clima, studenti e prof in cammino per pulire le sponde del Chienti

In programma sabato l’appuntamento promosso dall’Università. Si parte dalla basilica di Montecosaro in direzione Sant’Elpidio.

Atenei in prima linea per il clima, studenti e prof in cammino per pulire le sponde del Chienti

Una delle passate edizioni dell’iniziativa per il clima promossa dalle Università marchigiane

Una passeggiata lungo il fiume Chienti per sensibilizzare la popolazione sui cambiamenti climatici. È in programma sabato la camminata che coinvolgerrà studenti, docenti e personale universitario, promossa dall’Università di Macerata, in collaborazione con gli altri atenei marchigiani – Università di Camerino, Università Politecnica delle Marche, Università di Urbino Carlo Bo – e con il supporto di Cai Marche, Cosmari, Legambiente Marche, Plastic Free e Civitanova Green Life. La camminata, con ritrovo alle 9.30 alla basilica di Santa Maria a piè di Chienti e rientro previsto alle 16, si snoderà su un percorso pianeggiante prevalentemente lungo il fiume, dalla basilica di Montecosaro alla basilica imperiale di Santa Croce al Chienti di Sant’Elpidio a mare, per circa 7 chilometri all’andata e altrettanti al ritorno. I partecipanti sono invitati a munirsi di guanti da lavoro perché durante la camminata verrà effettuata un’attività di clean-up e river litter monitoring insieme a Legambiente Marche. Nello specifico, oltre alla pulizia lungo il percorso, verrà svolto il monitoraggio della sponda del fiume utile nella raccolta dei dati sulla presenza e sulla tipologia di rifiuti abbandonati in loco o portati dalle correnti. Questo tipo di indagine, attraverso uno speciale protocollo standardizzato, aiuta a valutare l’inquinamento da rifiuti e a sviluppare strategie per la prevenzione e la salvaguardia degli ecosistemi fluviali. Gli atenei marchigiani organizzano insieme questo appuntamento di condivisione di conoscenze per moltiplicare l’impegno concreto, a livello individuale e collettivo, nel ridurre le emissioni di gas climalteranti e nel conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.