GIULIANO FORANI
Cronaca

Arrivano i defibrillatori "Uno per ogni quartiere"

Progetto del Comune con Atac e Croce Verde: ecco le prime due attrezzature

Arrivano i defibrillatori  "Uno per ogni quartiere"

Arrivano i defibrillatori "Uno per ogni quartiere"

di Giuliano Forani

Un defibrillatore per ogni quartiere. Si chiama "Progetto Cardiopatia" ed è in fase di attuazione. L’iniziativa è dell’amministrazione comunale di Civitanova e dell’Atac con la preziosa collaborazione attiva della Croce Verde. A darne notizia sono il sindaco Fabrizio Ciarapica e Massimo Belvederesi, presidente dell’azienda che gestisce i trasporti e il ciclo delle acque, la quale ha donato le prime due attrezzature alla città. "Saranno posizionate una nell’area del porto e l’altra a Civitanova Alta – spiega il sindaco Ciarapica –, vale a dire nelle due zone ritenute oggi strategiche rispetto ai bisogni della città. Nel giro di poco tempo, saranno posizionati anche gli altri defibrillatori in tutti i quartieri. Il defibrillatore sarà messo a disposizione dei cittadini per i casi di emergenza". "Un progetto – aggiunge Ciarapica – suggerito dal consigliere comunale Roberto Pantella che, lavorando alla Croce Verde, ben conosce quali sono le priorità nelle emergenze". La stessa Croce Verde provvederà a organizzare gratuitamente dei corsi di formazione ma, sottolinea sempre il sindaco, "sarebbe bene che un po’ tutti siano informati circa il loro funzionamento". A oggi, i defibrillatori in città sono operativi negli stabilimenti balneari e in tutti gli uffici pubblici, mentre uno è da tempo presente, come spiega Ciarapica, anche nel corso Umberto.

L’Atac, dicevamo, dona i primi due defibrillatori. I defibrillatori sono delle importantissime attrezzatture salvavita in caso di infarto: quelli semiautomatici (i cosiddetti Dae) sono in grado di analizzare e riconoscere automaticamente il segnale elettrocardiografico e permettono l’erogazione della scarica, sotto comando di un operatore, unicamente quando è riconosciuto un ritmo cardiaco defibrillabile. "I defibrillatori saranno sottoposti a controllo sistematico – informa il presidente Belvederesi – attraverso un collegamento wi-fi. La temperatura sarà costantemente monitorata e posta sotto controllo grazie a un refrigeratore, per evitare eccessi dovuti al calore o al freddo". Un progetto che ha avuto un’accelerazione nell’ultimo periodo, quando sembra che i casi di malore abbiano subito un sensibile aumento. "Il progetto è stato pensato a garanzia della salute pubblica – dice ancora il sindaco Ciarapica – e per fare della prevenzione. Anche per questo, è bene che i cittadini tutti siano informati di questa opportunità e acquisiscano quindi i rudimenti fondamentali circa l’uso del defibrillatore". "Presto – conclude Ciarapica –, faremo una mappa per mettere tutti a conoscenza di un loro posizionamento".