
Niente "Bella Ciao" per la celebrazione del 25 Aprile a San Severino. La consigliera di minoranza Alessandra Aronne, presidentessa del...
Niente "Bella Ciao" per la celebrazione del 25 Aprile a San Severino. La consigliera di minoranza Alessandra Aronne, presidentessa del gruppo bandistico Adriani, venerdì sera ha denunciato che il vicesindaco Vanna Bianconi, la mattina, aveva indicato al maestro della banda stessa di non suonare la canzone, inno della Resistenza. Le parole critiche di Aronne non sono state le uniche, in molti hanno preso posizione contestando le indicazioni dell’amministrazione comunale. Quest’ultima però tiene a precisare di non aver "vietato alcun brano musicale, né ha inteso sminuire in alcun modo il valore della Resistenza e della Liberazione. Semplicemente, nel programma ufficiale della cerimonia istituzionale si è ritenuto opportuno dare seguito all’indicazione proposta dalla presidenza del consiglio dei ministri in occasione dei cinque giorni di lutto nazionale per la scomparsa di Papa Francesco, privilegiando l’esecuzione dell’inno nazionale e del silenzio al momento della deposizione della corona d’alloro. La scelta di non far suonare la banda durante al sfilata del corteo e di non includere “Bella Ciao“ non rappresenta una presa di posizione ideologica, ma una volontà di garantire un tono sobrio e rispettoso. Riconosciamo il valore simbolico e storico del canto popolare, ma riteniamo che la libertà e la democrazia si celebrino anche attraverso il rispetto delle istituzioni, evitando di trasformare momenti condivisi in occasione di scontro politico. Rammarica constatare – conclude la nota dell’amministrazione – che si scelga la strada della polemica anziché quella del dialogo costruttivo".
g. g.