LUCIA GENTILI
Cronaca

Armato tenta rapina in autogrill: "Due colpi in due giorni: distrutti"

È successo intorno a mezzanotte, il malvivente è scappato dopo che alcuni clienti si sono messi ad urlare. Il proprietario dell’attività preoccupato: "Abbiamo paura, in questo modo si fatica a trovare personale" .

L’area di servizio di Tolentino era già stata teatro di un’altra rapina pochi giorni fa

L’area di servizio di Tolentino era già stata teatro di un’altra rapina pochi giorni fa

Un uomo, armato di coltello e con il volto coperto, incappucciato, con un sacchetto bianco in testa, fa irruzione nell’autogrill intimando alla dipendente a lavoro: "Dammi i soldi!". Ma due clienti, sulla cinquantina, presenti in quel momento gli urlano contro e il malvivente scappa. È la scena ripresa dalle telecamere di videosorveglianza e raccontata dal proprietario dopo aver visionato le immagini – ora al vaglio degli inquirenti – e dopo il racconto della barista. Una tentata rapina, avvenuta intorno a mezzanotte e 40, tra venerdì e ieri all’autogrill di Tolentino, in contrada Rancia, lungo la superstrada, che segue invece la rapina messa in atto giovedì al vicino distributore di carburante, che ha il medesimo proprietario. "Due episodi in due giorni – afferma quest’ultimo – siamo a pezzi". E non è la prima volta. Negli anni si sono susseguite tre rapine (tra autogrill e distributore), una tentata e un furto con scasso. La rapina a mano armata di giovedì pomeriggio, sempre con un coltello, si è conclusa con i due responsabili agli arresti domiciliari grazie all’intervento tempestivo di poliziotti e carabinieri. In base alle ricostruzioni i due - l’anconetano Andrea Amali, 41 anni, e il maceratese Mattia Romagnoli, di 28- dopo aver fatto rifornimento, si erano avvicinati al benzinaio; uno gli aveva puntato il coltello sulla parte bassa dell’addome, mentre l’altro gli intimava la consegna dell’incasso. Dopo aver arraffato il portafogli, si erano allontanati a bordo di un’auto con circa 1500 euro. Le forze dell’ordine, subito sulle tracce del mezzo, avevano ipotizzato che i due fossero diretti sulla costa per l’acquisto di stupefacente. Una volta presi, di fronte al giudice, hanno ammesso le loro responsabilità fornendo come motivazione la necessità di reperire facilmente soldi. "Al momento della rapina – evidenzia il titolare – era presente una coppia sulla sessantina, che però è rimasta inerme quando il benzinaio era a terra. L’altra notte, invece, l’intervento dei clienti è stato prezioso, determinante. Li ho ringraziati".

Sul posto, per il sopralluogo, sono arrivati i carabinieri del Nucleo radiomobile di Tolentino che hanno effettuato i rilievi e fatto scattare le indagini. "In questi mesi sono stati registrati episodi simili anche lungo la costa – aggiunge il proprietario –, con i colleghi notiamo che diventa più difficile reperire personale, perché ovviamente ha paura. È necessario potenziare il fronte della sicurezza". Da verificare un eventuale collegamento con la rapina all’autogrill di Montecosaro della settimana precedente, sempre lungo la superstrada.