CHIARA MARINELLI
Cronaca

Armato di coltello minaccia un barista e i carabinieri

Entra al bar della stazione per fare una ricarica telefonica, ma si scatena un parapiglia finito con un coltello puntato...

Entra al bar della stazione per fare una ricarica telefonica, ma si scatena un parapiglia finito con un coltello puntato al volto del titolare e poi dei carabinieri. Ieri in tribunale a Macerata, davanti al giudice Francesca Preziosi, un nigeriano di 32 anni, Jefrey Osaigbovomhan Omongiade, residente a Jesi ma di fatto senza fissa dimora, ha patteggiato due mesi in continuazione a un’altra condanna di un anno e dieci mesi. Il nigeriano, finito sotto accusa per resistenza a pubblico ufficiale e per tentate lesioni, era difeso dall’avvocato Giuseppe Lufrano. L’episodio era avvenuto nel pomeriggio del 17 ottobre scorso nel bar della stazione a Tolentino. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Stefano Lanari, il nigeriano era entrato nel bar per fare una ricarica, ne era nata una discussione con il titolare ed era stato fatto uscire. Fuori dal locale l’uomo aveva chiamato i carabinieri. Ai militari aveva detto che la ricarica non era andata a buon fine e che, dopo una discussione col gestore del locale, lui aveva perso il suo cellulare. A un certo punto, il nigeriano aveva iniziato a urlare contro il barista e improvvisamente aveva estratto un coltello, puntandoglielo in faccia. Poi aveva rivolto l’arma anche contro i carabinieri.

Chiara Marinelli