Armati di coltello rapinano un sedicenne

L’episodio in piazzetta delle Erbe a Porto Recanati nei giorni scorsi. La banda composta da giovanissimi di origini nordafricane

Armati di coltello rapinano un sedicenne

Armati di coltello rapinano un sedicenne

Un 16enne stava girando a piedi per il paese, quando è stato accerchiato da dieci ragazzi poco più grandi che gli hanno puntato un coltello. Così si è ritrovato costretto a consegnare i pochi soldi che aveva in tasca, più o meno trenta euro. Ma la situazione si è presto fatta incandescente, perché sul posto è arrivato il padre del ragazzo per difendere il figlio. E dopo vari insulti fra le parti e l’intervento di alcuni passanti, i malfattori se la sono svignata con la refurtiva in tasca. L’episodio è successo nei giorni scorsi a Porto Recanati, ed è stato segnalato ai carabinieri della locale caserma.

Sul tardo pomeriggio il 16enne, che abita in città con la famiglia, si è diretto in piazzetta delle Erbe. Lì è stato circondato da un gruppo di giovani sui 17-18 anni, quasi tutti nordafricani, che gli hanno intimato di consegnare il denaro che aveva con sé. Al suo no, uno del branco ha tirato fuori un coltello per rivolgerlo contro di lui. A quel punto il ragazzo, sotto choc, non ha potuto far altro che prendere i 30 euro che aveva e darli ai suoi aguzzini, per evitare ulteriori guai. In quei secondi concitati è comparso il padre del 16enne, che immediatamente è corso in difesa del figlio. Gli animi si sono surriscaldati: infatti il gruppetto ha iniziato a minacciare entrambi, con tanto di insulti e provocazioni. Quattro portorecanatesi sui quarant’anni, che passavano lì per caso, hanno cercato di proteggere padre e figlio. E alla fine i balordi se la sono data a gambe con il maltolto. Il fatto è stato riferito ai militari dell’Arma, anche se – da quanto emerge – non è poi seguita alcuna denuncia.

Giorgio Giannaccini