Appignano in lutto, addio a Maria Pia. Il sindaco: coraggiosa e caparbia

La comunità di Appignano piange la scomparsa di Maria Pia D'Amico, attiva e coraggiosa nella lotta contro la Sclerosi Multipla. Lascia un vuoto nel sociale e nel cuore di tutti.

Appignano in lutto, addio a Maria Pia. Il sindaco: coraggiosa e caparbia

La comunità di Appignano piange la scomparsa di Maria Pia D'Amico, attiva e coraggiosa nella lotta contro la Sclerosi Multipla. Lascia un vuoto nel sociale e nel cuore di tutti.

La comunità di Appignano in lutto n per la morte di Maria Pia D’Amico (nella foto), di 53 anni, avvenuta a seguito di una malattia. La donna era molto conosciuta in paese. Affetta da Sclerosi Multipla da più di 15 anni, era molto attiva e propositiva all’interno dell’Aism di Macerata. In una nota l’associazione scrive: "Maria Pia ha frequentato la nostra associazione per più di dieci anni, teneva alla nostra Sezione provinciale dal profondo del suo cuore. In uno degli ultimi scambi che abbiamo avuto, non più di tre settimane fa, ci ha chiesto se fossimo riusciti a risolvere il nostro problema con la sede. Ci ha tenuto nei suoi pensieri fino all’ultimo momento e di questo siamo profondamente toccati e grati. Siamo grati di averla conosciuta e di averla frequentata, grati perché Maria Pia era una persona molto curiosa e sempre piena di domande: aveva voglia di capire e andare affondo di ogni questione. Siamo contenti di averle potuto offrire una rete e supporto quando necessario. Mancherà immensamente a tutti noi e ci stringiamo forte al marito Fabrizio e al figlio Michele, alla sorella Paola e al fratello Maurizio e ai parenti tutti". Non si è mai data per vinta e, fino alla fine, ha cercato di tramutare quello che poteva essere la difficoltà della sua situazione, nella possibilità di poter migliorare la vita sociale delle persone con disabilità. Lo confermano anche il sindaco Mariano Calamita e l’Assessora alle politiche sociali Silvia Persichini: "Abbiamo più volte incontrato e collaborato con Maria Pia. Ci ha aiutato ad alzare lo sguardo e a vedere il mondo da un’altra prospettiva. E anche se non si è potuto a volte rispondere in maniera istantanea, si è comunque programmato un percorso di adeguamento e di sensibilizzazione, che risulta essere quanto mainecessario. Una donna coraggiosa e caparbia, che ha dato voce ad un tema che andrebbe sicuramente affrontato con maggiore attenzione anche a livello sovracomunale e nazionale". Sposata con Fabrizio Barbatelli, lascia un figlio.