SARA FERRERI
Cronaca

Antonella Giachetta uccisa dalla malattia a 54 anni

I colleghi della caposala di chirurgia dell’ospedale di Jesi: "Era una bella persona, ci mancherà il suo sorriso"

Antonella Giachetta

Cingoli (Macerata), 22 maggio 2021 -  Si è spento per sempre il sorriso gentile di Antonella Giachetta, caposala della Chirurgia dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi. A piangerla tantissimi colleghi di tutta l’area Vasta 2 che vogliono ricordarla per il bell’esempio che Antonella è stata.

Il suo grande cuore ha cessato per sempre di battere ieri mattina, a soli 54 anni all’ospedale di Torrette dopo aver lottato per circa un anno contro un male che non le ha lasciato tregua. Oggi alle 16 l’ultimo saluto muovendo dalla casa del commiato Gigli Sabbatini di Cingoli, per il cimitero di Castel Sant’Angelo dov’è nata e dove nell’ultimo periodo ha vissuto la malattia circondata dall’affetto dei genitori.

"Antonella era una ragazza molto solare, aveva un sorriso bellissimo – ricordano i colleghi di tutti i reparti dell’ospedale di Jesi –. Era estremamente garbata ed elegante con i colleghi e con i pazienti. Al di là di ogni retorica perdiamo davvero una bella persona".

Antonella, infermiera professionale e caposala del reparto guidato dal primario Roberto Campagnacci, viveva a Jesi e per tanti anni è stata coordinatrice infermieristica all’ospedale di Chiaravalle poi circa sette anni fa quando il Carlo Urbani ha iniziato a funzionare è entrata in servizio qui. La direzione dell’Area infermieristica ed Ostetrica, i coordinatori dell’Area Vasta 2 e tutto il personale infermieristico e oss con cui Antonella ha lavorato partecipano al dolore per la scomparsa della collega e sono "vicini alla sua famiglia".

"Mancheranno a tutti – sottolineano – la professionalità e il garbo che hanno caratterizzato il suo essere coordinatore, prima a Chiaravalle e poi all’ospedale Carlo Urbani di Jesi. Pazienti e colleghi non dimenticheranno mai il suo sorriso. Grazie Antonella per tutti i momenti di vita professionale e non che hai condiviso con noi". Antonella Giachetta era molto professionale ma anche molto solare e ha lasciato un segno indelebile nei suoi colleghi ma anche in tantissimi pazienti. Con la prima ondata Covid, prima che la malattia le impedisse di lavorare, ha combattuto la sua battaglia contro il Covid e un anno fa il 14 maggio dello scorso anno, quando Chirurgia e Urologia erano tornate alla normalità, aveva voluto esprimere le sue emozioni e ringraziare dalla sua pagina Facebook tutti i colleghi e il loro "sacrificio, impegno e dedizione per ritrovarci e riprenderci la nostra identità".

"Il sorriso è nascosto dietro la mascherina – aveva scritto – ma negli occhi di ognuno di noi si può leggere la felicità". Lascia nel dolore la mamma Felicetta, il babbo Angelo, la sorella Giuliana, il cognato Claudio e i parenti tutti. I colleghi stanno organizzando una raccolta fondi benefica.