![Il piazzale della stazione: con il cantiere al via domani, cambia anche la viabilità (foto Calavita) Il piazzale della stazione: con il cantiere al via domani, cambia anche la viabilità (foto Calavita)](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/Yzk3ZTY3ZDAtN2M1Ni00/0/altro-cantiere-tocca-alla-stazione-lavori-su-tetto-facciata-e-interni-poi-un-nuovo-volto-per-la-piazza.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Il piazzale della stazione: con il cantiere al via domani, cambia anche la viabilità (foto Calavita)
"Domani sarà installato il cantiere per i lavori di manutenzione straordinaria del fabbricato della stazione, dove ci sono la biglietteria e la sala d’aspetto". L’assessore Andrea Marchiori illustra l’opera che cambierà volto a questa zona della città. "Le Ferrovie sosterranno questo intervento e nel giro di un anno saranno rifatti gli interni del fabbricato della stazione, dove i lavori sono iniziati, saranno sistemati la facciata e il tetto, poi i lavori si sposteranno sulla piazza che avrà un nuovo volto".
Nel frattempo il traffico ferroviario non subirà soste. "Nonostante i lavori i treni arriveranno e partiranno come sempre: i pedoni avranno un percorso dedicato dove sarà collocata la biglietteria". L’apertura del cantiere determinerà una nuova viabilità. "Le Ferrovie – spiega l’assessore – sono proprietarie del piazzale, cioè da dove finisce viale don Bosco e inizia via Gigli, che è stato dato in concessione al Comune in virtù di una convenzione stipulata il 22 luglio 1889. E oggi hanno chiesto la restituzione temporanea di una loro proprietà avendo la necessità di occupare la zona come area cantiere dall’ingresso della stazione alla fontana dove sistemare i mezzi e i materiali". Ciò determinerà una nuova viabilità. "Le auto – spiega Marchiori – passeranno da domani a sinistra della fontana perché nell’area opposta c’è il cantiere. Sarà un’anticipazione della viabilità ordinaria quando sarà rifatta la piazza. Il secondo intervento riguarda il piazzale: la fontana sarà spostata leggermente verso la stazione, perché è intenzione di Ferrovie far sì che diventi pedonale l’area tra l’uscita dal fabbricato della stazione fino alla nuova collocazione della fontana. Si tratta di una scelta per dare più respiro al marciapiede e far sì che quell’area possa essere utilizzata dalla gente per aspettare l’arrivo del bus o del treno". Ma quanto tempo ci vorrà perché questi interventi possano essere portati a compimento? "Un anno per i lavori del fabbricato, poi inizieranno quelli sulla piazza e al momento è difficile dire quanto Ferrovie ha stabilito la durata".
E la sosta? Dove potranno parcheggiare gli automobilisti? "La nuova viabilità farà venire meno gli stalli davanti alla stazione, in futuro saranno ripristinati quelli davanti alle abitazioni, ma saranno tolti quelli che adesso si trovano quasi in mezzo alla piazza. Per compensare tale diminuzione Ferrovie hanno destinato un’area di sosta dedicata ai viaggiatori che adesso lasciavano l’auto dove c’era posto". Sono interventi sostenuti economicamente dalla Ferrovie. "Non possiamo che essere felici quando società dello Stato investono sulla città. Anni fa si temeva per questa linea ferroviaria, adesso c’è una netta inversione di tendenza perché stanno valorizzando la linea Civitanova-Albacina. In questa ottica si deve leggere l’investimento di Ferrovie sul sottopasso di via Marche grazie all’interlocuzione con l’amministrazione. Segno che vedono in Macerata una città dove investire".