Il Fondo Vesprini arriva a quasi 140 opere. La raccolta di libri di grafica, fotografia ed editoria indipendente presente in biblioteca Zavatti e dono dello street artist Giulio Vespini, ieri ha conosciuto altri 50 testi in più oltre ai circa 90 di cui era già dotato. Il meccanismo alla base del Fondo è questo: ogni espositore del Festival Tabula Rasa – kermesse estiva a cura di Vesprini dove architetti, grafici, fotografici e artisti mettono in vetrina i propri progetti – è esentato dal pagamento dello spazio espositivo, ma in cambio lascia in dono un proprio volume. Una collaborazione proficua, "possibile solo grazie al contributo che l’amministrazione elargisce nei confronti del festival – ha sottolineato Vesprini –. Quest’anno le opere donate vertono molto sulla fotografia. Poi segnalo la novità di un catalogo, a cura della civitanovese Michela Gasparroni, che racconta il fondo stesso. Per quanto riguarda Tabula Rasa, nella prossima edizione sarà rappresentato San Paolo, un omaggio alla città alta. Marianna Pacelli realizzerà l’illustrazione". Ieri il sindaco Fabrizio Ciarapica ha colto l’occasione per portare i propri saluti istituzionali. "Il fondo – si è complimentato – è costituito da opere prime, che non si trovano in biblioteca. Così si contribuisce alla crescita culturale della città".
Vesprini ha spiegato gli altri progetti che sta portando avanti. Alla scuola primaria di via Lotto, a Santa Maria Apparente, sta realizzando murales che fanno riferimento alla stagioni e alla natura. Al porto due artisti entreranno in azione nel prossimo fine settimana. Sono Fabio Petani di Torino e Giulia Pasa di Bologna.
f. r.