di Giorgio Giannaccini
Nuova allerta meteo sulla costa di Porto Recanati: sono previste onde alte di circa quattro metri e vento a raffica, che dureranno oggi e domani. In pericolo, quindi, la zona sud e anche Scossicci. Perciò l’amministrazione comunale si è mossa. Proprio ieri mattina, il primo cittadino Roberto Mozzicafreddo ha allertato la popolazione sulla propria pagina istituzionale Facebook "Porto Recanati–Il sindaco informa", annunciando alcune disposizioni di sicurezza. "Nel fine settimana è previsto mare grosso e di burrasca con venti provenienti da sud-est – ha scritto Mozzicafreddo –. Tutti i balneari sono stati avvertiti già da ieri e sono stati autorizzati l’associazione Piccola Pesca, l’associazione Amici della Vela e il Circolo della Vela a posizionare le imbarcazioni, qualora se ne ravvisi la necessità, sul lungomare fino al termine del fenomeno meteorologico". A dirsi molto preoccupata è il vicesindaco Rosalba Ubaldi soprattutto per la parte del litorale sud, anche se assicura che nel frattempo sono state prese delle precauzioni: "Fino a ieri (mercoledì, ndr) le previsioni parlavano di onde alte cinque metri, ma adesso pare che saranno di quattro metri. Fatto sta che appena abbiamo saputo dell’allerta meteo ci siamo mossi, prendendo contatti con il Provveditorato alle opere pubbliche e la Regione chiedendo di posizionare delle protezioni aggiuntive su una parte della zona sud. Cosa che abbiamo alla fine ottenuto, dopo tante telefonate. Per Scossicci siamo più ottimisti perché il vento non viene da nord, ma è pur sempre un’area in grande sofferenza. Quanto al Lido delle Nazioni, ci preoccupa la zona dove non sono state finite le scogliere, come lo chalet "Pineta Beach", il condominio a fianco e la pineta Volpini". "Domani mattina (oggi, ndr) – spiega ancora la Ubaldi – verranno posizionate lì delle difese ulteriori per rafforzare la scogliera radente che sta davanti alle case e per allungarla fino a una parte della pineta Volpini, per smorzare l’impatto delle onde, perché in caso di una grande mareggiata le protezioni attuali non sono sufficienti". Il vicesindaco non nega infatti un certo timore "perché la burrasca viene da sud-est come quella del 2008, che creò tanti danni. Comunque, con contatti continui stiamo sollecitando Regione, Provveditorato alle opere pubbliche e Ferrovie dello Stato a concludere al più presto le scogliere a sud, nell’ultimo tratto che è rimasto scoperto. Vediamo se sarà possibile farli iniziare a breve o se bisognerà aspettare la primavera".