Valigie abbandonate sui binari, allarme bomba alla stazione di Civitanova ieri mattina, circolazione ferroviaria sospesa e Italia tagliata in due per quasi quattro ore sulla tratta adriatica, con enormi disagi pure per due detenuti in permesso, che dovevano rientrare nella casa circondariale di Rimini e che contavano di salire su un intercity per arrivare a destinazione. L’emergenza è cominciata intorno alle 10.30, quando il traffico dei treni è stato interrotto per il ritrovamento di bagagli abbandonati accanto al binario 5, episodio che ha innescato il protocollo previsto in questi casi, con la chiusura dello scalo per il sospetto che le valigie potessero contenere materiale pericoloso. Alla fine erano solo indumenti. E’ dovuto intervenire il Nucleo degli artificieri dei carabinieri della base di Ancona, arrivati a Civitanova alle 12.30 e ripartiti un’ora dopo, avuta la certezza che nelle valigie c’erano vestiti. La circolazione ferroviaria è gradualmente ripresa alle 13.50 per regolarizzarsi solo alle 15, con numerosi treni - ad alta velocità, intercity e regionali - coinvolti in ritardi fino a tre ore e con una folla di passeggeri rimasti a piedi senza bus alternativi attivati.
L’allarme bomba è scattato quando un inserviente della stazione ha notato tre valigie abbandonate a ridosso dei binari. Qualcuno dirà poi di aver sentito una donna che attendeva il treno per Macerata raccontare che appartenevano a una sua amica che doveva arrivare in stazione. Fatto sta che viene avvertita la guardia di finanza di Civitanova. Le fiamme gialle consultano la Polfer di Ancona. Viene attivato il protocollo previsto in caso di avvistamento di bagagli sospetti, la stazione viene chiusa e la circolazione dei treni interrotta. Transennati gli ingressi allo scalo, così come il transito nei sottopassaggi che portano ai binari e che collegano anche il centro con il quartiere di San Marone e il parcheggio di via Marconi. Il piazzale antistante la stazione si riempie di gente rimasta a piedi, che non trova informazioni se non rivolgendosi a poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani che presidiano l’area.
Alle 12.30 arrivano gli artificieri che mettono in campo il ‘collega’ robot per avvicinare le valigie e la manovra consente di escludere bombe. Contengono indumenti e certificati utili agli agli inquirenti per dare un volto al proprietario. Pesanti disagi, e anche qualche cancellazione, per i treni Lecce-Milano, Venezia-Lecce, Taranto-Milano, Milano-Lecce, Bologna-Lecce e per i regionali. Richiesto alle Ferrovie il registrato delle telecamere operative alla stazione e puntate sui binari per capire come, e da chi, le valigie sono state portate lì e abbandonate.