CHIARA MARINELLI
Cronaca

Agguato a due giovani dopo la lite nel locale

I ventenni maceratesi avevano avuto un diverbio con una comitiva di nordafricani. Ma all’uscita dalla discoteca li hanno trovati ad attenderli

Sul lungomare sono intervenuti 118 e Croce Verde

Sul lungomare sono intervenuti 118 e Croce Verde

Agguato mentre vanno a prendere l’auto dopo un serata trascorsa in discoteca in compagnia di alcuni amici: due ventenni sono stati aggrediti con un tirapugni e presi a botte da un gruppetto di maghrebini che li hanno rincorsi. È quanto accaduto l’altra notte, intorno alle 4.40 a Civitanova.

La vicenda, in realtà, era cominciata già un po’ prima, quando due ventenni di Macerata, che erano in compagnia di altri amici e amiche, hanno incontrato casualmente nella discoteca Donoma un gruppetto formato da cinque o sei giovani maghrebini. Qualche parola di troppo sarebbe stata scatenata da un banale pretesto: sembra che un po’ di ghiaccio sia finito addosso a uno di loro, provocando una reazione piuttosto accesa. Tuttavia la cosa sembrava finita lì, anche grazie all’intervento immediato del personale della sicurezza del locale, che ha fatto uscire subito il gruppetto di maghrebini placando gli animi.

A fine serata però, poco più tardi, pure i due ventenni sono usciti dal locale. Ma ad attenderli, sul lungomare sud dove avevano parcheggiato l’auto per tornare a casa a Macerata, c’erano i giovani con i quali si erano presi a parole soltanto poco prima. I maghrebini sono spuntati fuori all’improvviso, in cinque o sei. Un vero e proprio agguato. E a nulla è servito ai due amici mettersi a correre verso l’auto e provare a entrare per rifugiarsi nell’abitacolo. Sono stati raggiunti dall’altro gruppo, poi uno dei nordafricani ha aggredito uno dei ventenni, colpendolo al volto. È rimasto ferito anche l’amico. Poi, dopo l’aggressione, i giovani stranieri si sono allontanati velocemente dalla zona, facendo perdere le loro tracce.

Sul posto sono intervenuti i mezzi dell’emergenza sanitaria del 118 e della Croce Verde per prestare soccorso ai due amici aggrediti. Uno, il più grave, quello colpito con il tirapugni, aveva il labbro spaccato e uno zigomo tumefatto, e perdeva sangue dal naso. In seguito all’aggressione è rimasto ferito in modo più lieve, per fortuna, anche il suo amico.

Entrambi sono stati soccorsi e medicati sul posto dal personale sanitario, ma poi tutti e due hanno deciso di non ricorrere alle cure del pronto soccorso e così se ne sono andati da soli a casa.

Ora sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine per chiarire i contorni della vicenda e identificare i responsabili dell’agguato ai due ragazzi maceratesi.

Chiara Marinelli