Presunte minacce e lesioni alla sorella, che era andata a dare una mano nella raccolta delle olive nel campo di proprietà del fratello. È stato assolto un uomo di Montecosaro, Giordano Giorgini, di 65 anni. Questo è quanto ha deciso l’altro giorno il giudice Vittoria Lupi al termine del processo celebrato in tribunale a Macerata.
L’episodio in questione era avvenuto il 4 novembre del 2017. La donna, che aveva sporto denuncia nei confronti del fratello dopo l’accaduto, aveva riferito di essere stata chiamata da sua sorella, che abita con il fratello, per una dare mano nella raccolta delle olive. Ma mentre erano nel campo, sarebbe arrivato il 65enne, che prima avrebbe minacciato la sorella di andare a prendere il fucile, urlandole di andare via immediatamente dal suo campo e dai suoi olivi, poi – sempre secondo la versione della donna – la avrebbe colpita alla testa, alla schiena e a un fianco, facendola cadere per terra e provocandole delle lesioni.
La donna, subito dopo l’accaduto, era andata al pronto soccorso dell’ospedale: per lei i medici aveano dato 25 giorni di prognosi. Alla fine, la donna aveva sporto denuncia contro il fratello e l’uomo era finito sotto processo, accusato dei reati di minaccia aggravata e di lesioni.
Ma in aula, una volta cominciato il processo nei suoi confronti, il 65enne aveva fornito la sua versione dei fatti accaduti quel giorno, e soprattutto aveva respinto tutte le accuse che gli erano state mosse dalla sorella, sostenute in tribunale dal pm Lorenzo Pacini.
Ieri è arrivata la sentenza del gidice Lupi che, condividendo la ricostruzione della difesa, sostenuta in aula dall’avvocato Donatello Prete (nella foto), ha assolto Giorgini con la formula più ampia. Alla luce delle testimonianze raccolte e delle dichiarazioni dello stesso imputato, la vicenda è stata ricostruita in maniera diversa rispetto a quanto sostenuto dall’accusa.
Chiara Marinelli