In pochi minuti si è adagiato su una fiancata ed è poi affondato il vecchio peschereccio Fratelli Gasparroni, ormeggiato proprio sulla banchina Gasparroni, quella centrale, intitolata al nonno dei gemelli proprietari dell’imbarcazione, Fabio e Francesco. La segnalazione è stata fatta ieri poco dopo le 7.30, quando qualcuno si è accorto che il peschereccio, costruito nel 1964, una delle imbarcazioni storiche della flotta civitanovese, in attesa di rottamazione ma ancora operativo, stava affondando. Era ormeggiato tra due grosse imbarcazioni e inclinandosi sulla sinistra ha toccato la Vittorio Micucci. Già dalla notte il peschereccio avrebbe cominciato a imbarcare acqua. Le cause sono ancora da chiarire.
I vigili del fuoco e i militari della Guardia costiera hanno avviato le operazioni di contenimento e bonifica, utilizzando motopompe per l’acqua imbarcata. Nonostante gli sforzi, la quantità di acqua accumulata non ha permesso il recupero dell’imbarcazione, che è affondata. Ora si pensa a contenere il rischio di inquinamento marino: nel serbatoio, infatti, ci sarebbero state diverse migliaia di litri di gasolio. Le autorità sono al lavoro per collocare le barriere galleggianti. In fase di organizzazione le operazioni per il recupero dell’imbarcazione a secco. I proprietari sono stati diffidati a mettere in atto tutte le misure per prevenire l’inquinamento ed eliminare gli effetti già prodotti.
Chiara Marinelli