Operai al lavoro ieri pomeriggio per smantellare la pista da ballo sull’acqua dell’ex discoteca Babaloo a Porto Potenza, che nel 2010 e 2011 era stata eletta la miglior discoteca all’aperto di Italia, frequentatissima dai giovani di tutta la regione e non solo. È l’ennesimo capitolo di una vicenda che era poi finita in tribunale, perché dopo il boom c’era stato il fallimento della discoteca e l’abbandono del locale nel degrado totale. "La pista da ballo da tempo perdeva pezzi di cemento e polistirolo, che sono altamente inquinanti, e andavano a depositarsi sul fondo dello specchio d’acqua – dice l’avvocato Alberto Feliziani, controllore della gestione dell’attiguo porticciolo "Le cinque vele" –. Tutto ciò ha causato la rottura di alcuni ormeggi e danni a un pontile. Una settimana fa, ho depositato al giudice che segue l’espropriazione immobiliare verso Banca Marche un’istanza per la rimozione della pista da ballo. Richiesta che è stata accolta dal tribunale di Macerata, e ieri sono iniziati i lavori di demolizione, a cui seguirà lo smaltimento dei materiali. L’area dell’ex discoteca andrà di nuovo all’asta, dopo quella che era andata deserta, con una base di due milioni e 300mila euro, ma non è stata ancora fissata. Sono in contatto con una cordata di imprenditori del nord Italia, che hanno in mente un progetto di riqualificazione".
CronacaAddio all’ex discoteca Babaloo Partiti i lavori di smantellamento