LUCIA GENTILI
Cronaca

Addio a Mario Lazzari. "Ciao, cuore cremisi"

Vecchia gloria del Tolentino ed ex allenatore, aveva 77 anni. Il presidente Romagnoli: "La sua serenità contribuiva a distendere tutti"

Addio a Mario Lazzari. "Ciao, cuore cremisi"

di Lucia Gentili

"Ciao Mario, cuore cremisi". Questo il saluto dell’Unione Sportiva Tolentino 1919 a Mario Lazzari, che si è spento martedì sera all’età di 77 anni. Ex dipendente delle Poste, è stato titolare e gestore dell’Hotel Milano, in pieno centro storico, oltre che giocatore, allenatore del settore giovanile e attualmente vicepresidente dell’Ust. Gloria del Cremisi (centrocampista), era da sempre un appassionato di calcio e grande tifoso del Milan. Affrontava con dignità una malattia da oltre un anno. La comunità si stringe forte alla moglie Patrizia, alla figlia Alessandra con Gianluca e ai tre nipoti. L’ultimo saluto ci sarà oggi alle 15.30 nella parrocchia di San Catervo, muovendo dalla sala del commiato Terracoeli. Il Tole è solito consumare il suo pranzo pre-partita al suo Hotel Milano; una tappa fissa per Mario, subito dopo pranzo, giocare a carte con i calciatori cremisi. "La storia della famiglia Lazzari è storicamente connessa a quella dell’US Tolentino – ricorda il presidente Marco Romagnoli –. Quando nel 2013 fu necessario ripartire dopo il fallimento, fui tra quelli che si attivarono per trovare risorse economiche e umane. Tra i primi che contattai ci fu proprio Mario. Abbiamo vinto tanto, ma non sono mancati i motivi di sconforto anche per via delle questioni che attengono ai conti. Nei momenti di difficoltà ci trovavamo nel suo Hotel Milano, da sempre seconda casa del Tole, e ritrovavamo sintesi e voglia di proseguire. Inutile sottolineare come la serenità di Mario contribuiva a distendere tutti. Fondamentale è stato il suo ruolo nella preparazione dei festeggiamenti del centenario. Recuperò, lavorandoci per settimane, parecchio materiale e insieme al prof Calcaterra trovò in ogni dove materiale utile alla pubblicazione ’Soprattutto Volontà’". Dirigenti, atleti, collaboratori e tifosi ricorderanno "per sempre e con infinita gratitudine" come "pilastro solido e figura storica del sodalizio cremisi". Centinaia e centinaia i messaggi di affetto per Mario, a partire dall’amministrazione comunale, a nome della città. "Tolentino perde un personaggio che ha dedicato la propria vita alla crescita della nostra comunità sportiva – ha detto il sindaco Mauro Sclavi –. Colpiva per il suo sorriso, la sua disponibilità e umanità. Anche come imprenditore si è distinto per aver accolto nella sua struttura ricettiva tante persone, distinguendosi per il suo spiccato senso di ospitalità. Abbiamo perso un grande amico, un grande conoscitore del calcio e un grande uomo". "Se ne va un pezzo di storia della nostra città e del nostro sport", ha scritto il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi.