Il mondo dell’arte e la comunità di Macerata piangono lo scultore e disegnatore Egidio Del Bianco. Se n’è andato in punta di piedi ieri mattina, all’ospedale, dove era ricoverato da qualche settimana e stava facendo delle terapie a seguito di una malattia. Aveva 73 anni. Aveva compiuto gli studi all’Istituto d’arte (dove aveva studiato anche oreficeria) e all’Accademia di belle arti di Macerata. Era allievo e amico di Umberto Peschi, con sui aveva collaborato per molti anni per realizzare sculture e monumenti. Del Bianco aveva realizzato ad esempio le croci in ferro di fronte alla chiesa Santa Madre di Dio e varie opere disseminate per la città come quella in via Cincinelli.
"Per me è stato un caro amico – dice addolorato Lucio Del Gobbo –. Ci siamo sentiti una settimana fa". Nessuno aveva immaginato una fine così improvvisa. "Era molto conosciuto e apprezzato nel suo lavoro. Era stato anche professore di storia dell’arte e aveva insegnato persino in Sardegna – prosegue –. Lavorava marmo e metallo, il ferro in particolare; creava anche sculture monumentali. Inoltre era un disegnatore. Di recente, quest’anno, aveva fatto una personale allo Sferisterio. Era stato l’artefice di mostre importanti nel centro storico di Macerata, portando artisti di fama internazionale. Frequentava la Versilia, soprattutto la zona di Carrara, dove aveva tante amicizie, tra cui personalità di spicco come Igor Mitoraj". Del Bianco aveva iniziato l’attività espositiva nell’83 partecipando a rassegne regionali con alcune presenze all’estero. Dall’87 la frequentazione degli studi e laboratori artistici di Pietrasanta e Carrara, mentre dal ‘94 al ‘98 era stato componente del Consiglio dei Curatori della Pinacoteca di Macerata. Ha organizzato una serie di mostre di scultura nel cuore della città, tra le quali Simon Benetton, Loreno Sguanci, Igor Mitoraj appunto e Ivan Theimer. Dal 2010 al 2014, era stato promotore dell’associazione culturale Brigata Amici dell’Arte, per cui aveva coordinato l’attività espositiva della galleria Terraferma. Tanti i messaggi di affetto e i ricordi legati alla sua creatività. La salma è all’obitorio di Macerata. Il funerale si terrà domani alle 10.30 a Santa Croce. Lo scultore lascia un figlio e tanti amici e colleghi che gli volevano bene.