LORENZO FAVA
Cronaca

Accorpamenti delle scuole, confronto con la Regione

"Come Upi e Province volevamo un momento di confronto per mettere in atto una collaborazione nel rispetto del territorio". Province...

"Come Upi e Province volevamo un momento di confronto per mettere in atto una collaborazione nel rispetto del territorio". Province e Regione si sono confrontate sui dimensionamenti, sull’organizzazione della rete scolastica, sulle linee guida e di indirizzo e sulla revisione dei provvedimenti sugli accorpamenti.

All’incontro erano presenti anche Sandro Parcaroli e Pierfrancesco Castiglioni. Giuseppe Polini, presidente della Provincia di Pesaro-Urbino, ha asserito che "le Province non vengano scavalcate, anche quando si tratta di affrontare temi relativi alla scuola, perché noi ci siamo, l’azione di concertazione con i territori è nostra prerogativa ed è una competenza che sappiamo svolgere bene, rendendo il lavoro più facile per tutti: Regione, Province e Comuni".

Il consigliere Upi delegato all’Istruzione, Oriano Giovanelli, ha posto poi l’accento sulla necessità di redigere le nuove linee guida e di indirizzo, "che sono scadute". A ribadire l’importanza del tema anche il presidente della Provincia di Ancona, Daniele Carnevali, che ha aggiunto: "Come Province chiediamo di poter partecipare alla stesura di questi atti e di procedere con tempi certi e serrati". Inevitabile il passaggio sul dimensionamento scolastico e gli accorpamenti delle dirigenze scolastiche, rispetto ai quali l’Upi ha ribadito un principio fondamentale, "la tutela delle aree interne", ha rimarcato il presidente Paolini.

A fargli eco il consigliere Giovanelli: "si abbandoni l’idea del dimensionamento nelle zone dell’entroterra e ci si concentri nelle aree urbane".

Poi il monito e la richiesta lanciati dallo stesso Giovanelli. "In questi ultimi anni, il proliferare dei ricorsi al Tar rispetto alle delibere regionali di accorpamenti segnala che il meccanismo messo in moto dai provvedimenti ministeriali è arrivato al capolinea. Il rischio è che il prossimo anno siano il triplo. Per questo – ha continuato Giovannelli – chiediamo alla Regione che si faccia portavoce in sede di conferenza Stato-Regioni per diminuire la tendenza ai dimensionamenti".