REDAZIONE MACERATA

Abolizione disco orario in centro, 500 firme

Prosegue la polemica dei residenti. Pieroni e Tamagno, promotori dell’iniziativa: "Ancora altre adesioni, poi un incontro con il Comune"

Abolizione disco orario in centro, 500 firme

di Diego Pierluigi

Richiesta di abolizione del disco orario in centro storico: raccolte oltre 500 adesioni. Continuano le firme dopo la proposta avviata dai residenti del borgo antico, proprio alla vigilia dell’entrata in vigore del provvedimento (attivo dal primo agosto), finalizzata a sollecitare il ripristino dei parcheggi liberi. Per l’appunto, è stato fissato un ultimo giorno per sottoscrivere la petizione, che si terrà la sera del 15 settembre in piazza del Popolo a Corridonia, dopodiché le firme saranno presentate in Comune. "C’è stata una grande risposta – afferma Selene Tamagno, una delle promotrici dell’iniziativa insieme a Luca Pieroni –. Vista la problematica il numero di firme raccolta finora è importante". Va detto che si tratta di una misura sperimentale. Inoltre il nuovo sistema di regolazione della sosta veicoli è presente in diverse zone di Corridonia e in centro è valido dalle 8 alle 12 per 90 minuti, con parte dei posti auto di piazza Corridoni liberi. "E’ stato un mese di prova ma ad agosto la città è stata deserta – sottolinea Tamagno –. Quindi non so come sia possibile valutare in maniera adeguata la misura in un periodo così. Tra l’altro noi residenti del centro in passato avevamo già valutato l’efficacia del disco orario. Tanto che era stato rimosso durante l’amministrazione di Nelia Calvigioni". La questione era stata trattata durante il partecipato incontro pubblico che si è svolto di fronte alla chiesa di San Francesco a fine luglio, dove non si sono tirati indietro nel confronto sia il sindaco Giuliana Giampaoli che la vice Nelia Calvigioni e, tra le motivazioni, c’era l’intento di favorire l’afflusso nei negozi. L’associazione ’Commercianti Corridonia’ però aveva preso le distanze sul fatto di aver richiesto l’introduzione del disco orario. "Questa decisione è stata presa senza consultare né i residenti né i commercianti – ribadisce Tamagno –. Nelle settimane di Ferragosto ci siamo fermati, decidendo di riprendere il discorso a settembre proprio perché ora ripartiranno le scuole e la gente potrà toccare con mano le criticità. Nell’ultimo mese è stato normale trovare parcheggio in centro. Pertanto, il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso: la rimozione del disco orario – chiosa –. Dopo quest’ultimo appuntamento vedremo di contare le firme e chiederemo un incontro all’amministrazione comunale. Preciso che non è un nostro capriccio, ma una situazione che tocca la quotidianità di chi abita in centro".