Unimc e l’Ismeo, associazione internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente, in collaborazione con Arte Nomade e l’assessorato alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Macerata, inaugureranno la mostra "Abbracciando l’infinito. L’eterna ricerca di Giuseppe Tucci" domani alle 17 alla galleria degli Antichi Forni e alla sala Specola della biblioteca Mozzi Borgetti. L’esposizione, aperta al pubblico fino al 3 novembre, rappresenta un’occasione unica per conoscere l’opera e la vita di uno degli studiosi più rilevanti del Novecento, il maceratese Giuseppe Tucci, orientalista ed esploratore. La mostra, curata da Oscar Nalesini con Cristiana Turini, docente di lingua e traduzione cinese a Unimc, e Astrid Narguet per la sezione etnografica sull’etnia tibeto-birmana dei Naxi, fa parte di un progetto più ampio dell’Ateneo in occasione della doppia ricorrenza: i 130 anni dalla nascita e i 40 dalla scomparsa di Giuseppe Tucci. Sarà possibile visitare la mostra agli Antichi Forni tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; stessi orari per la sala Specola della biblioteca Mozzi Borgetti, che il sabato sarà aperta solo la mattina e chiusa domenica e festivi. Il programma giornaliero prevede anche due documentari: alle 11 "Giuseppe Tucci. Scienziato, esploratore e pellegrino nelle terre del cielo" e alle 16 "Nel Tibet Occidentale (1933)".
Cronaca"Abbracciando l’Infinito", l’esposizione dedicata a Tucci