REDAZIONE MACERATA

A tu per tu con l’attore e regista Simone Riccioni. Il suo film "Neve" parla di amore, rabbia e bullismo

I ragazzi delle prime due classi hanno assistito alla proiezione della pellicola al Multiplex 2000 di Piediripa .

A tu per tu con l’attore e regista Simone Riccioni. Il suo film "Neve" parla di amore, rabbia e bullismo

Gli alunni delle nostre classi prime e seconde dell’Istituto hanno assistito all’anteprima del film "Neve" al Multiplex 2000 di Piediripa. Per noi giovani, già bombardati da mille stimoli, siamo più disponibili a prestare attenzione quando si usa uno strumento accattivante; la scuola ha pensato di sfruttare il fascino del grande schermo per far passare messaggi di alta valenza umana e sociale. "Neve" è un film che parla di rapporti, di perdita, di rabbia, di sogni e d’illusioni, della paura a lasciarsi andare e, in particolare, parla d’amore. Il film tratta pure di bullismo, tema molto attuale per noi, con l’obiettivo di aprire speranze, spalancare ideali e sviluppare sogni. Alla fine l’attore e regista Simone Riccioni è intervenuto in sala per incontrarci e dialogare con noi. Riccioni, produttore, regista e attore principale, ci racconta di essere nato in Africa, per via del lavoro umanitario dei genitori, e solo a 7 anni si trasferirà in Italia dove viene bullizzato e giudicato per il passato vissuto in un paese diverso, lontano e mal compreso.

L’altra protagonista è interpretata da Azzurra Lo Piparo. Ed è con la ragazzina che l’attore regista ha scelto di portare al cinema il rapporto tra una mamma e una figlia, affrontando i temi del bullismo, dell’emarginazione, della diversità e della rinascita. "L’obiettivo è di portarlo a breve nelle scuole italiane, di sensibilizzare gli studenti sugli argomenti che li riguardano da vicino", ci dice Simone. Le riprese sono durate circa 20 giorni nel Maceratese e nel Fermano. Per noi è stata un’esperienza bella e coinvolgente, peccato che l’intervista del film sia durata poco perché avremmo ascoltato con piacere e interesse i risvolti del "dietro le quinte" che Simone ci ha confidato.

Swami Scarponi, Maria Arcangela Villani, Mattia Breccia, Jacopo Volponi, Matteo Balestra e Andrea Sparapani della 2ªC