ALESSIO BOTTICELLI
Cronaca

A studiare nel metaverso. Unicam, lezioni dal futuro

Via al corso di laurea che permette agli universitari di seguire i professori nella realtà immersiva. Di Costanzo: "Ci spostiamo virtualmente in altri luoghi" .

A studiare nel metaverso. Unicam, lezioni dal futuro

A studiare nel metaverso. Unicam, lezioni dal futuro

Prende il via ad Unicam la sperimentazione del primo corso di laurea nel metaverso. Grazie ad un accordo tra l’università ed Epa Social, gli studenti del corso di laurea in Informatica per la Comunicazione Digitale, tramite i 50 visori Meta Quest 3 di ultima generazione di cui Unicam si è dotata, sperimenteranno l’esperienza di assistere alle lezioni totalmente all’interno di una realtà immersiva. "In Italia sono già state discusse tesi di laurea nel metaverso, ma un vero e proprio corso con lezioni all’interno di una realtà immersiva è un unicum che viene presentato oggi per la prima volta in Italia – ha dichiarato Francesco Di Costanzo, docente Unicam di Social Media Management e presidente Epa Social –. Grazie agli esperti dell’università di Camerino abbiamo sviluppato un’aula all’interno del metaverso, con degli elementi simbolici che ci fanno capire di trovarci a Camerino". Sia gli studenti che il docente entreranno nel metaverso tramite i visori Meta Quest 3 e faranno lezioni della durata di 45 minuti o un’ora. "Trattandosi di una sperimentazione, la durata delle lezioni sarà al momento limitata – ha spiegato Di Costanzo –: al termine delle lezioni chiederemo agli studenti una valutazione della loro esperienza, per poterla di volta in volta migliorare". In aula a Camerino, ma non solo: "Possiamo anche spostarci virtualmente in altri luoghi – precisa il docente –: per esempio in questa prima lezione andremo a vedere come il distretto del Novese ha sviluppato la sua esperienza di metaverso per il ciclismo, e sempre oggi mostreremo un’altra esperienza in via di sviluppo, il primo Ufficio Relazioni con il Pubblico nel metaverso sviluppato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari". Al termine del corso gli studenti presenteranno e discuteranno i propri lavori di gruppo all’interno del metaverso. "Da qui a dieci anni il nostro modo di interagire sarà completamente diverso – ha spiegato Daniele Rossi, professore ordinario di Disegno presso la scuola di Architettura e Design di Unicam –: l’esperimento che facciamo oggi è quello di cercare di capire come sarà questo tipo di didattica e se sarà più pervasiva rispetto ai ragazzi. Io, in qualità di designer architetto – prosegue Rossi – mi occupo di capire quale possa essere l’ambiente fisico trasposto in virtuale che meglio si adatta alle esigenze degli studenti che non devono più star fermi ad ascoltare passivamente il docente, ma andare a visitare il luogo dell’informazione: e, secondo le teorie dell’informazione incarnata, se si riesce a portare lo studente all’interno del luogo dell’informazione, quest’ultima arriva meglio".