Un nuovo e partecipato appuntamento con il tradizionale trekking urbano quello che ieri ha visto due gruppi di curiosi (il primo ritrovatosi in mattinata e l’altro nel pomeriggio, per un totale di 80 partecipanti), percorrere alcune delle tappe più belle e suggestive del centro storico maceratese. L’iniziativa, organizzata dall’assessorato al Turismo e allo Sport del Comune, unitamente all’associazione Macerata by Marche – Guide turistiche nelle Marche, ha ripreso il tema della XXI giornata nazionale del trekking urbano, "Natura ad Arte: memoria, artificio, paesaggio". "Abbiamo studiato un itinerario attinente al tema nazionale dell’edizione – ha spiegato Elena Prokopenko, presidentessa di Macerata by Marche –. Il percorso cittadino ha così preso il nome di “Inediti e memorabili scorci della città”, permettendo ai partecipanti di vedere e ascoltare la spiegazione di scorci cittadini solitamente chiusi o nascosti".
Punto di partenza, il loggiato in piazza Cesare Battisti, subito lasciato alle spalle per raggiungere la prima tappa, la terrazza del palazzo degli Studi, aperta dalla Provincia in via straordinaria proprio per l’occasione. Saliti in cima, a stagliarsi davanti agli occhi dei presenti un panorama mozzafiato, purtroppo leggermente penalizzato dalla foschia. La tappa è stata arricchita da un breve intermezzo teatrale, regalato da Francesca Zenobi e Matteo Canesin con l’interpretazione di un estratto de "La bisbetica domata" di William Shakespeare. Poi, di nuovo in cammino verso la "Cocolla" e porta San Giuliano, per poi arrivare a Fonte Maggiore e al suo vicino e suggestivo sentiero della "Mattonata" da percorrere in salita. Quarta tappa del trekking urbano, la porta romana, attuale zona dei Cancelli, con visita all’adiacente piazza Garibaldi e al monumento da cui prende il nome e palazzo Ugolini, una delle sedi dell’Università di Macerata. A conclusione di percorso, il monumento dei Caduti alla fine di corso Cavour, dove i partecipanti si sono salutati in attesa del prossimo appuntamento.