Le imprenditrici festeggiano l’8 Marzo con un tasso di crescita del lavoro indipendente femminile superiore alla media europea: nel 2023 si è attestato al +2 per cento a fronte dell’1,3 per cento dell’Ue e della crescita zero del lavoro autonomo maschile. Nella Giornata internazionale dei diritti delle donne, il tema della parità di genere deve toccare sempre più anche gli aspetti lavorativi. Ne è convinta Sara Servili, presidentessa interprovinciale del Movimento Donne Impresa di Confartigianato: "Siamo ancora lontani da obiettivi insindacabili come la parità salariale e il diritto al lavoro. Moltissime donne sono penalizzate dalla mancanza di sostengo alla maternità, ma anche alle aziende manca un sostegno reale da parte della politica. C’è molto da fare, inoltre, nelle politiche in materia sociale e nella visione stereotipata dei ruoli nelle imprese. Considero prioritario cambiare la narrazione del femminile in modo che la cultura impari a considerarci in ogni aspetto e peculiarità delle nostre scelte personali. È arrivato il momento di non essere più l’eccezione nei tavoli importanti in cui si costruisce il futuro".
Secondo i dati della Camera di commercio sono attive al 31 dicembre 2023 31.957 imprese femminili nelle Marche. Sono 7.602 nella provincia di Macerata, 4.568 nella provincia di Ascoli e 4.197 in quella di Fermo. "Per ridurre la disoccupazione giovanile e lo skill gap, è indispensabile una diversa consapevolezza sull’imprenditorialità – prosegue Eleonora D’Angelantonio, responsabile interprovinciale del Movimento Donne Impresa di Confartigianato -. Per questo il Movimento Donne Impresa ha lanciato a livello nazionale il concorso ’Educare alla parità di genere e favorire la cultura d’impresa’, che abbiamo condiviso con tutti gli istituti di istruzione secondaria delle province di Macerata, Ascoli e Fermo". Il concorso ha per oggetto la realizzazione di un video che racconti l’imprenditorialità, mostrando le imprese delle donne. Una commissione valuterà gli elaborati e assegnerà tre premi, che saranno consegnati poi a Roma ad aprile. Maggiori informazioni sul concorso, che scadrà il 20 marzo, sono nel sito di Confartigianato.