La seconda settimana si aprirà venerdì 26 luglio con “Figli di un dio minore”, il consueto aperitivo giuridico con il patrocinio della camera penale, del comitato pari opportunità e dell’Ordine degli avvocati di Macerata. Per l’occasione due protagoniste d’eccezione come Maria Masi, (già presidente del Consiglio Nazionale Forense) e Giulia Boccassi (Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane) prenderanno spunto dalla trama di Norma per parlare di infanticidio ma anche degli orfani di femminicidio, argomenti di grande (e grave) attualità per comprendere se e come la normativa civile e penale pone dei rimedi a tale situazione. Sabato 27 luglio toccherà a “Puccini: stile conversativo”, di scena in occasione del debutto della terza opera in programma, La Bohème, con il direttore d’orchestra Valerio Galli e il musicologo e critico musicale Giovanni Gavazzeni, che presenterà anche il nuovo volume “La minuziosa verità”. Scritti su Giacomo Puccini del celebre direttore d’orchestra Gianandrea Gavazzeni (suo nonno) di cui ha curato l’edizione edita da Pendragon. Domenica 28 luglio (ore 12) il magistrato e scrittore Eduardo Savarese insieme alla giornalista e scrittrice Simonetta Sciandivasci (responsabile della pagina culturale del quotidiano “La Stampa”) affronteranno quello che è stato definito il “quarto enigma” dell’opera, il finale incompiuto, e cioè Il disgelo (im)possibile di Turandot.
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