LUCIA GENTILI
Cosa Fare

Montelago Celtic Festival sempre più green: le date e il programma

Si terrà a Serravalle di Chienti e per il secondo anno consecutivo ha ottenuto la certificazione ‘Ecoevents’. Tra le novità del 2024 l'albero solare fatto di pannelli che catturano l'energia e le compost toilet in alternativa ai bagni chimici

Uno spazio del Montelago Celtic Festival (l'accampamento storico)

Uno spazio del Montelago Celtic Festival (l'accampamento storico)

Serravalle di Chienti, 11 luglio 2024 - Un fine settimana fuori dai soliti schemi, a contatto con persone e culture da tutta Europa, immersi nella natura. È Montelago Celtic Festival, in programma dal 31 luglio al 3 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti (in provincia di Macerata), che quest’anno diventa ancora più green. Fresco per il secondo anno consecutivo della certificazione ‘Ecoevents’, prestigioso riconoscimento che attesta l’impegno costante nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità, Montelago si fregia anche per il 2024 del marchio ottenuto sotto la guida di Ambiente e Salute e garantito dal comitato tecnico scientifico di Legambiente nazionale.

Dal 2012 gli organizzatori lavorano per ridurre l’impatto del festival con una serie di buone pratiche che, nel tempo, hanno prodotto risultati come il crollo dell’uso della plastica e il traguardo del 75% di differenziata nel 2022. “Pioniere nella raccolta ‘tenda a tenda’ in collaborazione con il Cosmari – spiega lo staff – Montelago si conferma al 100% un evento amico dell’ambiente che lo ospita, l’altopiano di Colfiorito a quasi mille metri d’altezza: più di 10mila kit per la raccolta differenziata distribuiti gratuitamente all’ingresso e depositati in 47 punti di raccolta; utilizzo esclusivo dal 2010 di stoviglie e bicchieri biodegradabili e compostabili, conferibili con i rifiuti umidi che saranno poi trasformati, negli impianti del Cosmari, in compost da utilizzare in agricoltura, negli orti o nei giardini; generatori a basso impatto ambientale che negli ultimi quattro anni hanno portato a una riduzione del 25% delle emissioni di Co2.

E ancora, attivazione dal 2015 di un canale ufficiale di car-sharing e navette, quest’anno potenziato grazie alla collaborazione con Sounder, prima app dedicata al car-sharing per concerti; distribuzione di portacicche tascabili e saponi naturali, pulizia prati quotidiana, riduzione sostanziale dell’acqua in bottiglia attraverso l’istallazione, nel 2023, in collaborazione con EcoZona, di sei casette per l’approvvigionamento gratuito di acqua potabile, imbottigliabile, ad esempio, nelle borracce riciclabili di Montelago, per 23.940 litri di acqua erogata. Le ricadute? 47.880 bottiglie in plastica pet non usate, 1.436,4 kg di rifiuti plastici non prodotti, 99.015,84 kg di Co2 non emessa in atmosfera, 30.164 litri di petrolio non consumato per produrre e trasportare bottiglie”. Ciliegina sulla torta: l’accordo innovativo di filiera bosco-legno-cultura, volto all’utilizzo per le scenografie 2023 e 2024 di legno al 100% certificato, raccolto e trasformato, proveniente al massimo da 30 chilometri dall’area del festival, in un’ottica di economia circolare.

Le novità del 2024

L’albero solare - il suntree - fonte di energia pulita e rinnovabile, fatto di pannelli solari che catturano l’energia del sole e la convertono in elettrica, progettato per fornire punti di ricarica per cellulari e altri dispositivi elettronici; sei compost toilet a impatto zero, installate in via sperimentale e progettate interamente nelle Marche, per iniziare a trovare una reale alternativa ai bagni chimici. Come sempre, divieto assoluto di introdurre vetro e di accendere fuochi, ingresso consentito agli animali domestici purché al guinzaglio. In caso di maltempo, sono previsti piastre carrabili per permettere l’ingresso dei mezzi di soccorso e dei mezzi adibiti alla pulizia dei bagni anche in presenza di fango e rialzi e passerelle per garantire l’uso dei servizi igienici. Non è un caso che il Festival marchigiano targato La Catasta sia arrivato secondo in graduatoria nazionale per l’incentivo “Transizione ecologica organismi culturali e creativi” (bando Tocc), promosso dal ministero della cultura per orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima. “Per il futuro, la sfida ambiziosa è diventare il primo festival marchigiano certificato Iso20121, standard europeo per la gestione sostenibile di grandi eventi”, concludono gli organizzatori.