Più rigore verso le bande giovanili

Spesso dico ai miei figli che vivono sulla Luna quando fanno certe osservazioni, ma posso estendere il concetto al neo assessore alla sicurezza e al sindaco di Modenai. Entrambi, infatti, si stanno ostinando a non menzionare le parole "bande giovanili" quando qualche anima pia tenta di affrontare il problema. Purtroppo l'alta concezione di sé, accresciuta da decenni di immobilismo dei risultati elettorali, porta a queste sviste. Che ci stanno costando caro. Dopo le ore 20 Modena diventa terra di nessuno, più di quanto non lo sia nelle ore diurne, tra ragazzi, stranieri e non, che girano come degli ossessi sui monopattini, gruppi imberbi che schiamazzano, litigano pesantemente e aggrediscono passanti e arredo urbano, nullafacenti minorenni che vanno in cerca dell'occasione per guadagnare qualcosa.

Con enorme indignazione, Lorella Tassinari