Quando nasci nella povertà e perdi il papà a soli 12 anni, per forza devi avere una rabbia dentro che ti fa correre ad una velocità sovrumana. Julien Alfred alle Olimpiadi batte tutti non solo grazie alle sue gambe ma soprattutto alla sua grinta che sa di riscatto. Saint Lucia, l'isola caraibica, luogo in cui è nata, piange di emozione. Perché le vittorie conquistate con il sudore, hanno un sapore salato. Lacrime che scendono dagli occhi sino alla bocca per poi attraversare il cuore.E lì si fermano per sempre. Quei 100 metri, con una velocità di 10.72, si ricorderanno di lei. Quel terreno che lei ha calpestato le sarà riconoscente per sempre. Perché su quel percorso #julienalfred ha rivisto la fatica di una vita, la triste perdita del padre, la povertà di un'isola che adesso s'inchina al lucente splendore della sua medaglia d'oro. Grazie per tutto questo. Piangi se ti fa star bene e urla la tua gioia. Noi piangeremo con te.
Tony Mattarella