Le truppe Unifil in Libano vanno ritirate

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“United Nations Interim Force in Lebanon”, il cui acronimo è UNIFIL. È una forza militare d’interposizione dell’ONU, creata il 19 marzo 1978 con le allora risoluzioni 425 e 426 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Le missioni militari sono collocate in una delimitata area di 60 chilometri, dal confine sud del Libano con lo Stato d’Israele, la cosiddetta “blu line”, linea di demarcazione ed a nord il fiume Litani. Questa forza militare d’interposizione non è più idonea a restare appostata in aiuto di uno Stato che è in guerra con Israele. Mi sembra che la situazione peggiori di ora in ora, perché si trovano in mezzo ad un conflitto che non è il loro. Se non si vorranno sulla coscienza con sentore di certezza di numerosi morti è meglio e più rapido il ritiro dell’ intero contingente che non deve attendere ordini da un segretario generale delle Nazioni Unite che, standosene comodo a New York al palazzo di vetro non ammetterà mai che ha fallito. La missione “Leonte”, come tutte le altre che avranno un nome non è più di “peacekeeping” e perciò tutti i rappresentanti politici degli Stati che vi partecipano prendano atto quanto più rapidamente possibile che non si tratta più di una missione di pace, ma di guerra. Adalberto de’ Bartolomeis