La bomba atomica sul Giappone fu un crimine

Esattamente 79 anni fa, il 6 agosto del 1945, gli Usa sganciarono la prima bomba atomica della storia (battezzata con il nome in codice "Little Boy" sulla popolosa città nipponica di Hiroshima, che fu rasa al suolo in un solo istante, sterminando 100mila persone al primo impatto. Tre giorni dopo, il 9 agosto, quei "bravi ragazzi" replicarono su Nagasaki. Le atroci ed indescrivibili sofferenze cagionate dai terribili effetti radioattivi, che contaminarono in maniera irrimediabile l'atmosfera e l'ambiente circostanti in virtù degli ordigni nucleari impiegati per la prima (ed unica!) volta verso le popolazioni civili per vincere la guerra e trasmettere un segnale intimidatorio all'intero pianeta, in primo luogo ai nemici sul fronte della "guerra fredda", l'URSS , furono patite da intere generazioni in un modo tragico. Si trattò di un abominevole crimine di guerra perpetrato nei riguardi dell'intero genere umano a tutti gli effetti, di un misfatto commesso senza precedenti storici.

Lucio Garofalo