In difesa di chi abita vicino all'aeroporto

In relazione all’annosa e irrisolta vicenda dell’aeroporto di Bologna e all’impatto che il suo vorticoso sviluppo sta provocando in buona parte dell’area metropolitana credo che il peggior approccio sia quello di sottovalutare il problema nascondendo la testa sotto la sabbia. La lettera al Carlino dell’ex-consigliere comunale Niccolò Rocco di Torrepadula ne è un esempio. Sostenere che “quando nel 1931 fu realizzato l’aeroporto l’area era deserta “ e che , quindi, “ le lamentele delle persone che sono andate a vivere in zona , non abbiano ragione di esistere “ è un’offesa all’intelligenza di tutti quei cittadini che non abitano in prossimità della pista ma a distanza di chilometri e che , negli ultimi anni, hanno visto la propria qualità della vita pesantemente intaccata.

Paolo Bottoni