Rimango sbigottita dalle recenti esternazioni del PD, che a Modena è arrivato a chiedere l'intervento del Prefetto per vietare i mansueti raduni dei cittadini pro-vita. Come a dire: noi, a favore dell'esatto contrario della vita, non tolleriamo che ci sia qualcuno che si pone su un opposto piano concettuale. Come ha opportunamente osservato l'esperto di comunicazione Alberto Contri, ormai certe associazioni e partiti annessi si sono trasformati in corifei della repressione del dissenso, anche quando quest'ultimo si esprime in modo urbano. La prova del nove è data non tanto dalle richieste come quelle appena citate, quanto dai silenzi nei confronti di atti quali scritte con minacce di morte, vandalizzazione di sedi associative. Come donna, mi sento oltremodo insultata da comportamenti del genere, quindi invito il partito a scrollarsi di dosso l'acrimonia e a dimostrare veramente di essere "democratici".
Elisabetta Masciotra